Lettere a Iacchite’: “San Giovanni in Fiore. L’irresistibile ascesa della consulente del “Brillo” alla corte della regina”

Dopo aver seguito “Linea Verde” su Raiuno e in particolare la puntata realizzata nell’ambito della convenzione tra Rai Com, Regione Calabria, Dipartimento Turismo e Fondazione Calabria Film Commission, non vi nascondiamo che siamo rimasti delusi nel non vedere almeno 30 secondi a Lorica, Peppone e la sua troupe mangiare una bistecca nel ristorante “Brillo” di Noemi Guzzo, consulente alla comunicazione del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, nonché consigliera comunale e pupilla di Rosaria Succurro e del duo Gallo-Occhiuto.
Ormai le voci a San Giovanni in Fiore su possibili scenari che vedono la raccomandata consulente alla comunicazione della Regione al Dipartimento Turismo, Noemi Guzzo, candidata a sindaco o magari alla Regione, sono sempre più insistenti, visto che la “regina delle capre” Succurro, pupilla di Occhiuto, ambisce a poltrone importanti: consigliere regionale o addirittura deputato!
È stata davvero una sorpresa non aver visto lei, un fratello o la mamma in Rai! Ci eravamo abituati ormai alla vostra presenza!
La raccomandata consulente della comunicazione della Regione al Dipartimento Turismo, Guzzo! Tanto usare soldi pubblici, un ruolo nel cuore della comunicazione per sponsorizzare le proprie attività commerciali a Lorica non è mica reato! C’è solo un conflitto di interesse grande quanto tutta la Calabria!!!
Poi ormai li avete inseriti in tutti i programmi! “Linea Verde” ci voleva pure!
O no, Anton Giulio Grande? O ti è sfuggito perché eri anche tu troppo concentrato a camuffare e nascondere i conti di Calabria Film Commission? Tanto che non si ha contezza dei soldi e delle raccomandazioni che fate ai consulenti e amici di Occhiuto? Gliela state preparando per bene la prossima campagna elettorale con i soldi dei calabresi?
Detto ciò, la dott.ssa Antonella Cateuruccio, potrebbe rispondere a queste domande: ma è normale che la Guzzo abbia tutto questo potere nel Dipartimento Turismo? È normale che un consigliere comunale lavori nel dipartimento di Comunicazione? È normale che usate un Dipartimento per sponsorizzare le attività della famiglia Guzzo? È normale che usate Calabria Straordinaria per sponsorizzare puntualmente sempre Lorica!?
È normale che il Dipartimento Turismo paghi programmi Rai con i soldi di tutti i calabresi, per fare campagna elettorale alla famiglia Guzzo senza un minimo di decenza, usando soldi pubblici? È normale che una consigliera comunale di un comune lavori nel Dipartimento Turismo?
In una regione normale, c’è un CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO LA REGIONE CALABRIA perché ha usato un bene di tutti per fini personali e delle proprie aziende. In una regione normale c’è un CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANDO LA REGIONE PERCHÉ È CONSIGLIERE COMUNALE di San Giovanni e perché ha usato il suo ruolo per farsi pubblicità nel suo paese, creando concorrenza sleale agli altri comuni!
Dottoressa Cateuruccio, batta un colpo…
In tutto questo, il nuovo assessore Calabrese che dice? O anche lui, per tutelare la sua poltrona e non rovinarsi il rapporto con Gallo-Occhiuto, farà finta che tutto questo sia normale?
O forse anche lui è consapevole che la raccomandata Noemi Guzzo sarà la prossima candidata a sindaco e che la sua Fratelli d’Italia che ha già sostenuto la Succurro sosterrà anche quest’altra operazione?
Ma è consapevole cosa stia succedendo visto che è l’assessore al Turismo?
E oltre a farle alzare il conto in banca alla raccomandata consulente della Regione al Dipartimento Turismo Noemi Guzzo, continuerete a userete i soldi pubblici per farle fare campagna elettorale? Le pagherete la campagna elettorale con i soldi pubblici?
Lettera firmata