Lettere a Iacchite’: “Unical, il dottorato in teoria e prassi del diritto in… famiglia”. Ecco come hanno “assunto” la figlia di Maiolo

Buonasera dottor Carchidi Gabriele,
le scrivo la presente lettera per una riflessione.
Il DISCAG (Dipartimento di Scienza Aziendali e Giuridiche) dell’Università della Calabria ha, dopo 10 anni, indetto un concorso per dottorato in “teoria e prassi del diritto”.
Attualmente su 5 posti solo 1 posto è stato assegnato (poiché nessuno ha superato la soglia) quindi sono stati riaperti i termini per decidere deliberatamente.

Controlliamo però chi è risultato, per ora, vincitore:
https://unical.portaleamministrazionetrasparente.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_allegati/222691729430O__OD.R.+1296+Approvazione+atti+TPD+XXXVIII+ciclo.pdf

POSIZIONE 1
COGNOME E NOME MAIOLO MARIA RITA
SOSTEGNO FINANZIARIO Borsa DM 352/2022 cofinanziata da Green Home s.c.ar.l.
Cofinanziata da Green Home…

Andiamo a vedere chi è il Presidente di Green Home
https://www.greenhomescarl.it/governance/
Mario Maiolo… Professore Associato nel settore scientifico disciplinare ICAR 02 (Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia) presso il Dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica (DIATIC), dell’Università della Calabria.
Praticamente tutto in famiglia, finanziato dalla famiglia e, tra l’altro, senza pudore…

Ora interviene sulla questione anche Mario Russo, consigliere nazionale degli studenti universitari eletto tra le file di Azione Universitaria. Russo conosce bene i meccanismi dell’ateneo di Arcavacata avendo già ricoperto la carica di aenatore accademico. I fatti, descritti nella nota diffusa da Russo, partono da un dato. Eccolo: «Sono state approvate, nel corso dell’ultimo Consiglio d’Amministrazione, le proposte di assegnazione provenienti dalle Commissioni Giudicatrici per l’ammissione ai Corsi di Dottorato di Ricerca per l’anno accademico 2022/2023. A valle della seduta, ha fatto molto scalpore la nota diramata dalla Lista Athena-ReF, con cui venivano sollevati dubbi sulle risultanze della selezione per il corso in “Teoria e prassi del diritto”. Quest’ultimo risultava cofinanziato dalla Green Home s.c.ar.l., società il cui Consiglio di amministrazione è presieduto dal Prof. Mario Maiolo (Professore Associato nel Dipartimento di Ingegneria Ambientale) e nel cui Comitato tecnico scientifico siede, oltre che la Prorettrice al Centro Residenziale, la Professoressa Patrizia Piro, anche la Professoressa Maristella Amisano Professoressa Associata del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche».
E quali sarebbero le perplessità degli studenti? «La preoccupazione degli studenti sarebbe legata al fatto» precisa Russo «che a risultare vincitrice della borsa è stata la Dottoressa Maria Rita Maiolo, figlia del Presidente del Cda della società cofinanziatrice, selezionata anche grazie al giudizio di un membro del Cts della stessa».

“Intendo, nel pieno esercizio del mio mandato, dare forza e voce a quelli che, a mio avviso, sono legittimi dubbi provenienti dai Rappresentanti degli Studenti – si legge nella nota diramata – e ritengo opportuno che il Magnifico Rettore e il Consiglio d’Amministrazione forniscano, quantomeno ai Rappresentanti, se non all’intera opinione pubblica, una dichiarazione che supporti la dubbia legittimità di questa deliberazione, al fine di non minare credibilità e onorabilità delle Istituzioni e del mondo dell’Università e della Ricerca”.

“Questo intervento non venga letto come inquisitorio o giustizialista, perchè chi scrive crede fortemente nel merito e nel fatto che non può essere un cognome “pesante” a precludere importanti possibilità a chiunque – continua – ma quello che preoccupa nel caso di specie è la singolare coincidenza tra cofinanziamento, composizione della commissione giudicatrice e vincitrice”.

“Si terrà alta l’attenzione anche su questi temi perchè diventi centrale la discussione su un turnover sano e sostenibile nel mondo accademico, per garantire la partecipazione dei giovani laureati al progresso sociale e tecnologico della nostra Nazione – si legge nelle conclusioni – tenendo dritta la barra su etica, legalità e merito, anche nel solco dei primi indirizzi del nuovo Governo”.