Gentile direttore,
La ringrazio per l’attenzione dedicata alla questione del centro commerciale di Zumpano. Vorrei aggiungere: perché la magistratura non interviene? Siamo di fronte ad una giunta in cui il vicesindaco é stato rinviato a giudizio per turbativa d’asta insieme ad un consigliere di maggioranza che é fornitore dello stesso comune, il sindaco si arroga il diritto di bloccare una struttura così importante per l’intera area urbana (450 posti di lavoro) affermando che la zona è a rischio frana.
Ma ignora le relazioni fornite in merito da tecnici super specializzati mentre qualche metro più avanti in direzione nord sussistono attività commerciali: meccanici, venditori di prodotti per l’agricoltura (di proprietà di un consigliere di maggioranza) marmista e panificio che effettivamente sono poste in zone altamente a rischio.
Il sindaco se realmente ritiene che la zona in cui sorge il centro commerciale sia a rischio dovrebbe intimare alla proprietà del terreno la messa in sicurezza e se la richiesta venisse disattesa dovrebbe provvedere a spese del Comune a farlo per poi rivalersi sulla proprietà.
Pare inoltre che la società Co. Ge. stra srl avrebbe diffidato il Comune è tutti i consiglieri con tanto di minaccia di risarcimento danni, mi chiedo: cosa passa per la testa del poco democratico sindaco? Non solo blocca 450 assunzioni ma mette a rischio le casse del Comune e di conseguenza le tasche dell’intera cittadinanza, e la magistratura cosentina?
Beh probabilmente ha ragione lei direttore…
Lettera firmata