A Castrolibero tutti si chiedevano di chi era questa casetta di legno e come era stata costruita, ora è uscito il documento per così dire ufficiale. Una casetta dell’acqua con il marchio del Comune di Castrolibero ovvero un modo ecosostenibile per comprare l’acqua e risparmiare sui consumi e per fare business.
Non hanno dato la possibilità a nessuno di partecipare alla gara e quando altri tempo fa avevano chiesto un luogo o qualcosa per poter fare una cosa del genere, gli hanno detto che a Castrolibero non era possibile.
La cosa secondo me grave è che l’evento viene anche pubblicizzato sulle bacheche di alcuni consiglieri e viene inaugurato con la presenza del sindaco e del consigliere regionale Orlandino Greco. Forse solo perché loro hanno diritto – sulla carta – al 20% dell’acqua venduta? Sono stanco e amareggiato… secondo voi tutto questo è possibile?
Lettera firmata