Cronache rosa, il sontuoso matrimonio del Cinghiale junior a Villa Miani in Roma (come Totti e Ilary)

Gentile Direttore Carchidi,

il 9 di luglio dell’anno del Signore 2017, evitando che la notizia avesse clamore in Cosenza, è convolato a nozze Andrea Gentile, per intenderci il figlio del senatore Antonio Gentile, quello che lei chiama Cinghiale junior. Qualora ve ne fosse bisogno, ma non credo proprio, Le ricordo che si tratta del giovane avvocato implicato nelle … rotative Citrigno/De Rose, nonché nella misconosciuta (?) collaborazione con il plurincaricato dall’ASP avvocato Nicola Gaetano, ed ancora il componente del CDA dell’Istituto Tumori di Milano su indicazione del ministro Lorenzin e benedizione della Boschi nonostante “vantasse” un curriculum da collegiale.  

Successivamente candidato alle Politiche 2018 ma “trombato” nel collegio di Castrovillari salvo poi rientrare negli ultimi otto mesi di legislatura per l’elezione di Roberto Occhiuto alla Regione. E adesso ricandidato nel collegio di Cosenza: sì, proprio lui.

La cerimonia ha avuto luogo (con i nostri soldi) nella città di Roma, nella splendida cornice di “Villa Miani” a Monte Mario, location preferita da vip dello spettacolo e dello sport (Totti ed Ilary la scelsero per il loro ricevimento, se volete potete fare gli scongiuri).

La sposa, in abito bianco, è un’avvocatessa di Crotone; le mamme degli sposi vestivano un sobrio abito di un identico e quindi imbarazzante color rosa confetto.

Fra i presenti, oltre agli “sconosciuti” Alfano, Lupi e Lorenzin con relative scorte, vi erano i “famosissimi” Raffaele Filippelli (cooperative Asp, guardiania e pulizie) e il Dott. Gianfranco Scarpelli detto “Mozzarellone”, titolare dell’omonima salumeria diventata ormai ristorante e night club e più in generale di tutta quella che un tempo si chiamava P.zza della Riforma in Cosenza e che nei fatti ormai è semplicemente P.zza Scarpelli.

Presente alla cerimonia naturalmente anche lo zio dello sposo, Pino Gentile, con la figlia Katya e la nipote Sveva.

Fra gli esclusi alla cerimonia e quindi mortificati dal non essere stati invitati, annoveriamo il famoso ingegnere Pianini, parente dello Scarpelli nonché beneficiario dei fondi per l’edilizia sociale, lo psicologo Dott. Antonio Perri, beneficiario dell’incarico di Direttore del Distretto Sanitario di Cosenza ma da tempo caduto in bassa fortuna nelle preferenze del Cinghiale e il veterinario Achille Straticò, beneficiario dell’incarico di Direttore del Distretto Sanitario di Rende ma anche lui scaricato perché non più utile alla causa. Non ci sono riscontri, infine, sulla presenza o meno del leggendario Fra’ Remigio Magnelli, ma c’è chi sussurra che fosse proprio lui – travestito – a celebrare le nozze. A futura memoria.

Lettera firmata