La notte del 24 aprile a Rossano si é svolta la 181esima edizione dei fuochi di San Marco. Come ogni anno il centro bizantino è stato invaso da tantissima gente che ha brindato per esorcizzare il tragico terremoto e suonando e cantando riscoprendo la tradizione.
Cosa strana però è stato vedere l’ostello di palazzo De Muro adibito a rosticceria… Avete capito bene, hanno venduto cibo senza alcuna licenza e senza fare nemmeno uno scontrino. Voi direte “é giusto che guadagnino un po’ tutti in questi eventi”: pensate un po’ che l’ho detto anche io.
Solo che, arrivato nella centralissima piazza Steri avrei voluto, come ogni anno, portare mia figlia sul campanile. All’ingresso sono stato fermato dal nostro Pino Luberto che ha chiesto 1€ per salire in cima all’orologio!!! Tipo il film di Benigni e Troisi, quando, a bordo di un carretto, si sentivano dire dal “custode”: un fiorino!!!
Assurdo: in tanti anni sono salito sempre gratis e questo soggetto a che titolo ha richiesto tale somma e come mai il sindaco (toc toc: abbiamo un sindaco a Rossano?) ha concesso tale privilegio in deroga ad ogni regolamento? Infatti non esiste traccia di affidamento del campanile a tal Luberto e a che titolo chiedeva dei soldi senza fornire nessuna ricevuta? Sindaco, se ci sei batti un colpo, fatti pagare i canoni dell’ostello e manda a casa chi ha permesso tale scempio!
PS: pare che durante la serata un finanziere abbia chiesto chiarimenti non vedendo nessuna ricevuta dietro la richiesta di compenso… Meno male che qualcuno fa il proprio dovere! W le forze dell’ordine!
Lettera firmata