“Liberiamo il Cosenza: allo stadio il deserto, in trasferta 90 minuti di contestazione”

dalla pagina FB di Pietro Garritano

Ma davvero ancora pensate agli acquisti, alla classifica, al pallone che rotola??? L’unica cosa che bisogna fare è liberare il Cosenza a qualunque costo da questi infami che odiano il popolo rossoblù.
Lo avete capito che è uno sfidare continuo di questi due malati mentali che usano i nostri colori per i propri capricci???
Bisogna fargli terra bruciata e tutti devono partecipare ed aiutare nel proprio piccolo affinché si riuscirà a mandarli via, gli sponsor non gli devono dare un euro, in casa ci deve essere diserzione totale di tutti, nessuno escluso, fuori casa novanta minuti di contestazione a questi infami, la città, la provincia e chi si sente rappresentato dalla tifoseria che ha sempre fatto sacrifici, deve fare quadrato e supportare le iniziative che si andranno ad intraprendere, chi ancora difende questi indegni, lo fa per interessi personali mancando di rispetto a chi ha subito multe, denunce e daspi per aver “osato” contestare.

Due indegni che non hanno pagato padri di famiglia che hanno sudato e che vengono pure sbeffeggiati, e la vergogna è di chi nel quotidiano invece di prendere le distanze,con le loro riverenze chiamano “dottori” una testa di legno e la sciacquetta di serrastretta che dovrebbero essere solo schifati.
C’era una frase negli anni belli che diceva “con il sangue agli occhi e la rabbia in corpo un solo grido ultrà Cosenza