Liberiamo Mendicino, il messaggio di chiusura della campagna elettorale

Messaggio di chiusura della campagna elettorale di Liberiamo Mendicino

In chiusura di campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco di Mendicino non poteva mancare il Nostro intervento, di Noi che desideriamo fortemente la Liberazione di Mendicino dall’oppressione di una amministrazione fallimentare e fallita, dall’incompetenza e incapacità amministrativa, dagli spot di pubblicità ingannevole di una compagine amministrativa che si autocelebra, attribuendosi meriti e risultati inesistenti prima che inconsistenti.

Abbiamo assistito ad una campagna elettorale a volte improvvisata, spesso litigiosa a distanza, caratterizzata da piazze piene per alcuni e vuote per altri, fatta di “liturgie” laicamente celebrate nei gruppi e con i contatti di whatsapp, nell’intento di convincere, dissuadere o coinvolgere a seconda dell’obiettivo che si vuole conseguire.

Non sono mancati i post al veleno, i post sarcastici e i post ignoranti, così come non sono mancati i post figli dell’Illusione e della disperazione.

Agli osservatori attenti è apparsa chiaramente la contrapposizione tra una classe dirigente al declino, animata dietro le quinte dagli attori del passato, di quel passato al quale non si vorrebbe tornare indietro del quale in realtà si scimmiottano le gesta e una classe dirigente emergente nuova, leale, che vuole portare Mendicino in avanti, verso quegli orizzonti che gli sono stati negati. In secondo piano, sullo sfondo, sbiadita, inespressiva e inconsistente una aspirante classe dirigente rampante, dilettanti allo sbaraglio che non hanno i numeri, specchietto per le allodole e lista civetta funzionale alle esigenze degli amministratori incompetenti che hanno condotto Mendicino sull’orlo e dentro il baratro.

Leggendo i programmi elettorali dei tre schieramenti, aldilà di scopiazzamenti e proposte iperboliche,grandi assenti sono stati i problemi reali di Mendicino.

Cosa si farà per risolvere il problema della Società che dovrebbe gestire i Tributi e che finora ha solo collezionato errori, inadempienze contrattuali, danni per i Contribuenti e le casse comunali? Era stata osannata da Angelo Greco come la Società numero uno in Italia capace di trasportare Mendicino fuori dalle secche del dissesto finanziario salvo in realtà trascinare Mendicinoin un dissesto ancora più profondo.

Cosa si farà per risolvere il problema del Pignoramento che incombe sulla Tesoreria comunale per centinaia di migliaia di Euro per consumi elettrici non pagati? L’ opposizione al pignoramento sarà discussa pochi giorni dopo le elezioni e il pignoramento sarà certamente definitivo con la conseguente paralisi delle casse comunali già ampiamente anemiche e asfittiche.

Quali misure verranno adottate tempestivamente per arginare il default finanziario ormai galoppante?

Questi punti che sono i più importanti per i mendicinesi, che se non risolti impediscono la realizzazione di qualsivoglia punto di qualsiasi programma amministrativo non sono stati affrontati da nessuno.

Mala tempora currunt per la nostra ridente cittadina deturpata da 5 anni di oscurantismo di Palermo & C.

Mendicinesi ascoltateci:  Aprite gli occhi e le orecchie. Aprite il cuore: il Vostro grande cuore. Non permettete mai più che Mendicino diventi terra di conquista per dilettanti senza arte né parte. Opponiamoci ai tele imbonitori, ai ciarlatani di bottega, mandiamo a casa definitivamente chi non ama Mendicino, chi non vi ama! I mestieranti della politica hanno ridotto il nostro mondo in un circo, le piazze in deserti, le villette comunali in ricettacoli infimi.  Ci sono stati negati diritti fondamentali riconosciuti dalle leggi dello Stato, come ad esempio il Bonus idrico che i comuni vicini hanno attivato per i cittadini bisognosi. Hanno chiuso gli Asili, hanno lasciato un bambino handicappato grave senza la possibilità di andare al centro di riabilitazione. Hanno lasciato allo sbando le famiglie di Cozzo Pirillo. Nel contempo hanno sostenuto le spese folli di RADICAMENTI. Cari Mendicinesi nel segreto dell’urna abbiamo tutti un dovere da compiere verso noi stessi e verso i nostri figli: LIBERIAMO MENDICINO!