Limbadi, chiusa azienda del clan Mancuso

Chiusa un’azienda agricola/zootecnica di Limbadi. I carabinieri nei Nas hanno abbassato la saracinesca di un’azienda che fa capo alla famiglia di ‘ndrangheta dei Mancuso a cui viene addebitata l’attivazione e la conduzione di deposito derrate alimentari, nonché carenze igienico sanitarie e mancanza di notifica della Scia. Ad amministrare l’azienda è uno dei figli di Giuseppe Mancuso detto “Peppe ‘mbrogghia”, detenuto in regime carcerario 41 bis, capo di una delle articolazioni ‘ndranghetiste di Limbadi.

I Carabinieri del Nas, infatti, hanno riscontrato che all’interno della struttura in questione c’era un deposito di derrate alimentari in carenti condizioni igienico strutturali, nonché carenze documentali, visto che mancava la Scia/Dia sanitaria. Dunque è stata disposta la chiusura/sospensione dell’azienda.

In un’altra attività commerciale controllata è stato accertato un lavoratore in nero e, pertanto, rilevate violazioni amministrative per circa 3 mila e 600 euro.