Mimmo Lucano si è intrattenuto per qualche minuto con i giornalisti al termine dell’interrogatorio di garanzia di questa mattina nel Tribunale di Locri. Il sindaco di Riace si è rivelato battagliero e sanguigno come al solito e non ha certo rinunciato a rispedire al mittente le accuse che gli sono state rivolte, sia sotto il profilo giudiziario sia sotto quello politico.
“Contro di me accuse assurde – ha esordito Lucano davanti a smartphone e telecamere -. Anche il Gip mi ha detto che sono stato arrestato per un reato di… umanità. Che vi devo dire? Dicono che ho “truccato” l’appalto per la raccolta differenziata e mi viene da ridere: ci sono le ecomafie, c’è la mafia dietro ogni ciclo dei rifiuti e arrestano me che ho cercato di evitare di ricorrere a queste cose, sinceramente non capisco… E poi i matrimoni, ma quali matrimoni, ma quale agenzia matrimoniale… qui c’è stato solo un matrimonio e per giunta reale!”.
Ma il clou dell’improvvisata conferenza stampa di Lucano è stato senza dubbio la risposta al ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Rispettare le regole? Io rispetto la Costituzione molto più di tanti altri (la domanda era sul ministro, ndr) perché alla base della Costituzione ci sono i diritti umani e io mi batto da sempre per rispettarli e per farli rispettare a differenza di Salvini. E a chi continua a dire che bisogna rispettare le regole, dico che anche i campi di concentramento erano “legali” a causa delle leggi razziali. Erano leggi giuste?”.
IL VIDEO DELLE DICHIARAZIONI DI MIMMO LUCANO – DI TIZIANA BARILLA’ (https://www.pscp.tv/w/1MYxNqgbOYyJw)