Longobucco. La minoranza protesta: “La Giunta Pirillo tiene in ostaggio il paese”

COMUNICATO STAMPA

L’Amministrazione Pirillo tiene in ostaggio il paese!

Mentre in tanti Comuni si stanno già approvando i bilanci previsionali 2026-2028, si costruiscono progetti e si indirizzano le politiche per il futuro, mentre tutti i Sindaci dei Comuni limitrofi si recano in Cittadella per firmare le convenzioni di finanziamenti ottenuti, il Comune di Longobucco continua a vivacchiare, ad essere escluso dai finanziamenti regionali e nazionali, a continuare nel modus operandi a cui ci ha abituato la Giunta Pirillo: il nulla!

Non solo non riescono a programmare il futuro della comunità, ma ormai non riescono a gestire nemmeno le risorse che lo Stato automaticamente ci destina e addirittura ci accredita sul conto corrente. Ed infatti dopo i Ristori Specifici Covid accreditati e poi ritirati per mancato utilizzo e rendicontazione, dopo i contributi ricevuti per asili nido, servizi sociali e trasporto alunni con disabilità che anche in questo caso dovranno essere restituiti per mancata distribuzione agli aventi diritto, ora è il turno di un altro finanziamento ricevuto dal Ministero dell’Interno (Decreto del 11 settembre 2025) che ha inserito il Comune di Longobucco tra gli Enti che nell’anno 2024 hanno subito episodi intimidatori ad amministratori.

Ci troviamo ancora una volta di fronte all’ennesima inefficienza amministrativa, all’ennesima lentezza, all’ennesima incapacità di gestire le risorse finanziarie ed un bilancio che ogni giorno fa acqua da tutte le parti.

A tre mesi di distanza dal Decreto Ministeriale (11 settembre 2025) e dopo avere ricevuto addirittura l’accredito della somma (18 novembre 2025), l’Assessore al Bilancio non ha proposto alcuna variazione che potesse rendere fruibile tale somma. Forse nemmeno sono a conoscenza della concessione di questo contributo???

Trattandosi di entrata vincolata da regolarizzare entro il 31 dicembre 2025, come gruppo di opposizione abbiamo inoltrato, al Presidente del Consiglio Comunale, la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ex art. 39 del TUEL quale passaggio necessario ed urgente per variare il bilancio di previsione esercizio 2025, prevedendo nella parte Entrata e nella parte Spesa appositi capitoli con stanziamento di Euro 11.837,29, vincolando la destinazione del fondo stesso.

E non finisce qui, un altro accredito ricevuto dal Ministero dell’Interno in data 21 novembre 2025 e mai portato all’attenzione del Consiglio Comunale per la necessaria variazione, di Euro 4.794,68, per sanzioni catastali; in quest’ultimo caso non si può proporre la variazione del bilancio trattandosi di entrata senza vincolo di destinazione che andava fatta entro il 30 novembre 2025. L’Assessore al Bilancio e la Giunta Comunale dovranno dare la soluzione per la sanatoria.

Mentre tutte le Amministrazioni limitrofe al nostro territorio vanno avanti, la Giunta Pirillo continua a governare con il passo del gambero senza visione e senza entusiasmo, tenendo in ostaggio una comunità che nonostante tutto ha ancora speranza e voglia di crescere.

Longobucco, 19 dicembre 2025