Filandari: Un luogo dove la legge dello stato esiste ancora?
Francesco Artusa, attuale consigliere comunale di minoranza “Lega per Salvini Premier ” si appella al Procuratore della Repubblica Camillo Falvo e lancia l’allarme: “Bisogna fare assoluta chiarezza!”.
Dopo gli ultimi recenti accadimenti nel paese del Vibonese arriva il disperato urlo del consigliere Artusa.
“Esiste un paese del Vibonese che sembra risultare dispensato rispetto ai precetti legislativi…
Parliamo di un paese che sembra godere di qualche particolare esenzione in materia di principi della pubblica amministrazione previsti tra le altre cose anche all’ art. 97 della nostra Costituzione.
Il luogo in questione ha un nome ed è Filandari!
Principio di legalità; principio di buon andamento e principio di imparzialità sembrano concetti astratti per un ente dove già da tempo è traboccata persino la classica goccia dal vaso.
L’attuale amministrazione sembra godere di una particolare esenzione rispetto altri enti finiti nei filoni della diverse pagine giudiziarie.
Uno stato di onnipotenza dell’attuale amministrazione che crede di poter amministrare facendo il bello e cattivo tempo.
Di recente, si sono susseguiti diversi fatti attraverso deliberazioni che definire assai dubbiose può risultare un eufemismo”.
Prosegue il consigliere Artusa: “A mio avviso, ci troviamo d’innanzi ad un modus operandi davvero borderline. Un esempio? L’assegnazione diretta di lavori pubblici senza bandi di gara. Gli stessi lavori risultano incompleti e completati non propriamente a regola d’arte tant’è che lo stato dei luoghi è peggiorato anziché migliorare.
Manca ormai poco alle prossime amministrative ed ha scarso senso chiedere una commissione d’accesso, tuttavia per il mio ruolo non posso esimermi dal dovere di richiamare un appello al procuratore della Repubblica Camillo Falvo affinché intervenga sulla vicenda.
Dopo 4 anni di scelleratezze amministrative, mi chiedo come mai gli organi preposti al controllo non si interfacciano con quanta accade nella vita amministrativa dell’ente.
Parliamo di delibere decisamente poco chiare, di chiusura dei lavori,di impegni spesi ed assegnazioni in modo non conforme ai canoni ai quali dovrebbe attenersi un ente di diritto pubblico rientrante nella P.A.
Basterebbe prendere una parte delle delibere che ho da parte per capire che tale allarme è fondato “.
Artusa così prosegue:” Altri enti sono finiti nella lente della Procura della Repubblica per fatti assai minori, come mai in questo caso non arriva una esamina delle attività amministrativa degli ultimi anni della vita dell’ente?
Attraverso questo mio comunicato spero che le forze dell’ordine capiscano la gravità della situazione affinché si possa risolvere il problema all’interno del mio Comune”.
Questa è la situazione in cui mi trovo a dover espletare le mio funzioni da consigliere comunale.
Filandari è un piccolo Comune alle porte di Vibo Valentia..
Territorio neutro, per Prefettura e forze dell’ordine, addirittura appartenenti all’amministrazione comunale si vantano nei bar di amicizie in Prefettura e presso le forze dell’ordine…
In questi 4 anni ne hanno combinato di tutti i colori, affidamenti diretti senza gara o preventivi. Pagamenti ad aziende con debiti verso l’ente in barba all’articolo 80 della legge sugli appalti.
Lavori fatti con materiale usato e addirittura che doveva essere smaltito..
C’è veramente l’imbarazzo della scelta, basta aprire qualsiasi delibera o determina e capire che sono in difetto su tutto.
Ho mandato il comunicato ad altri giornali locali, ma non hanno pubblicato niente, come se ci fosse una cappa.
Mi rivolgo a voi, che forse in Calabria siete l’unico giornale serio e veritiero, affinché mi aiutate a lanciare questo allarme e attenzionare chi di dovere…
Se esiste ancora le legge!!!