Cosenza, ma come si fa a considerare Ferdinando Aiello “di sinistra”?

Come sempre accade quando pubblichiamo notizie su personaggi come Ferdinando Aiello, esempio vivente di come si fa ad essere “comunisti” con il culo degli altri o con i soldi delle holding, il dibattito è ampio e variegato.

E non mancano coloro i quali aggiungono ancora più particolari e dettagli alle porcate di questo soggetto, tipo quella che vedete plasticamente raffigurata nella fotografia, vero e proprio simbolo di come la “classe dirigente” rappresentata da Aiello si sia “mangiata” tutta la Calabria.

Ferdinando Aiello, eletto deputato nel 2013 col Pd e poi “trombato” nel 2018 nel collegio di Corigliano, alle elezioni provinciali del 2014 telefonava agli amministratori del Pd o a quelli vicini al partito per far votare quel truffatore conclamato che risponde al nome di Mario Occhiuto.

Noi lo avevamo scritto, precisando che tra le persone informate sui fatti c’era anche l’ex sindaco di Casole Bruzio, Salvatore Iazzolino. Ma lo precisavamo perché eravamo sicuri che Iazzolino a quella richiesta aveva risposto nella maniera giusta ovvero mandando a cagare il deputato Aiello.

La conferma ci arrivava da FB. Roberto Spina, un nostro lettore, non aveva capito bene lo spirito del nostro “richiamo” a Iazzolino ma era stato lo stesso ex sindaco che aveva chiarito bene cosa accadeva all’epoca e lo spiegava in maniera mirabile.

“… Può un uomo di sinistra – scrive Iazzolino – essere accusato di non essere fedele alla linea per non aver votato un candidato di destra (evidentemente Mario il cazzaro, ndr) alle scorse elezioni provinciali? E può un uomo di sinistra fedele alla linea essere considerato ancora di sinistra? Evidentemente sì. Paradossi della politica calabrese”.

salva Un’altra bella testimonianza ce la porta anche Giuseppe Tiano da Rogliano, che ricorda cosa accadeva in una campagna elettorale del paese del Savuto, dove il buffone ancora risiede.

“… Chiaramente – scrive Giuseppe Tiano – risulta impossibile dimenticare che la lista che ha vinto le elezioni e che oggi amministra nel Comune di Rogliano ha fatto campagna elettorale invitando ai comizi l’accoppiata Aiello/Giudiceandrea e dichiarando per voce del segretario del PD cittadino Bernaudo al comizio conclusivo che gli stessi erano di riferimento nella eventuale gestione dell’ amministrazione comunale in caso di vittoria delle elezioni… Infatti il comizio conclusivo della campagna elettorale è stato segnato dalla presenza… e addirittura dall’intervento del fedelissimo “renziano” Ferdinando Aiello
Bernaudo, entrato in consiglio comunale con un gioco di “magia” nonostante l’evidente “trombatura”, ha assicurato pubblicamente ai cittadini roglianesi che la lista era completamente collegata alla “premiata ditta” Aiello/Giudiceandrea.… E lo ha affermato proprio nel suo intervento che ha effettuato nel comizio conclusivo della campagna elettorale…. Meditate gente…. Meditate….. Ti piace vincere facile?!!!”.
Dobbiamo aggiungere altro? Ah sì, forse una cosa ancora possiamo aggiungere: aspettiamo Ferdinando Aiello, Giancarlo Greco e le loro mazze da baseball: se avete le palle, venite che siamo qui ad aspettarvi, a qualsiasi ora volete. Non abbiamo paura di quaquaraquà del vostro stampo, gabinetti ambulanti senza nessuna dignità.