Vi volevo scrivere in merito al bimbo di 5 mesi morto sabato al culmine di una disastrosa storia di malasanità che ha causato la morte di una povera anima innocente che si poteva evitare.
Sabato alle 10 di mattina i genitori portano il bimbo all’ospedale di Rossano perché doffriva di dissenteria. Arrivano, lo fanno visitare e gli dicono di andare all’ospedale di Corigliano senza accompagnarlo con ambulanza o elisoccorso, ma con l’auto dei genitori…
Alle 10.30 il bimbo arriva all’ospedale di Corigliano e inizia il calvario. Non sanno cosa fare, non riescono a trovare le vene, non capiscono che il bimbo sta peggiorando: gli fanno 5 cateteri nonostante aveva perso liquidi per dssenteria e gli vengono iniettate anche 2 punture senza fare prove di allergie, poi finalmente capiscono che la situazione si sta facendo seria e dicono che bisogna portarlo all’ospedale di Cosenza.
Tuttavia, non attivono nulla né elissocorso né ambulanza dicendo che nel primo caso pioveva e che nel secondo caso mancava il secondo dottore per coprire il primo in struttura… Intanto, il bimbo continuava a peggiorare e loro erano lì a guardarlo…
Lo zio, sollecitato telefonicamente dalla mamma del bimbo, chiama le forze dell’ordine varie volte: la prima chiamata alla caserma di Rossano dove il carabiniere risponde che loro non possono intervenire e attaccano il telefono…
Poi chiama di nuovo e i carabinieri gli passano il 113… la polizia di Rossano risponde e dice: “Non è compito nostro, lamentati con il direttore sanitario…” e nel frattempo quella piccola creatura giaceva senza essere curata su quel lettino dell’ospedale… Llo zio chiama un ‘altra volta i carabinieri dicendo: “Siete voi responsabili se muore mio nipote”. E a quel punto dicono: “aspetta, ti ripasso la polizia…”. e da allora sono passate quasi 2 ore…
Dicono che stanno inviando una pattuglia ed alle 13.00 arriva la polizia arriva all ‘ospedale di Corigliano e gli agenti capiscono anche loro che la situazione è critica e fanno mettere in moto un’ambulanza ma mancava ancora il dottore ed ancora altro tempo si perdeva senza attivare l’elisoccorso
Il bambino arriva scortato dalla polizia all’Annunziata di Cosenza verso le 14.30. Il dottore della Neonatologia che lo visita dice: “Ma perché hanno aspettato tutto questo tempo?”. Nel frattempo il bimbo va in arresto cardiaco e il quarto, quello fatale, arriva alle 15.55. Il bambino muore a soli 5 mesi per incompetenza e totale negligenza dei medici degli ospedali di Rossano e Corigliano ma anche per l’assurdo ritardo dei carabinieri e della polizia e oggi siamo qui a piangere un piccolo neonato di 5 mesi ucciso dalla malasanità e dalla malagestione di carabinieri e polizia.
Ora, come da scontato copione, vogliono nascondere la verità e fanno scrivere falsità sui giornali, tipo quella che il bimbo soffriva per malattie pregresse… Tutto falso perché il bimbo aveva una vita normale, non assumeva farmaci e né aveva macchinari: aveva una semplice miocardite che non comprometteva la vita del bambino e questo lo dimostra anche il fatto che non prendeva medicinali né aveva attrezzature a casa.
Quello che fanno scrivere su varie testate giornalistiche è falso: il bimbo lo hanno ucciso i medici degli ospedali di Rossano e Corigliano e quei 2 personaggi che rispondevano dalla caserma dei carabinieri di Corigliano e dalla polizia di Rossano. Ne dovranno rispondere in Tribunale e portarsi sulla coscienza la morte di un bimbo di 5 mesi.
Lettera firmata