La presenza della sindaca, con la fascia tricolore, alla grande manifestazione di protesta “Siamo tutti Serafino”, organizzata dalle associazioni della città di Fiore dopo la morte per arresto cardiaco di Serafino Congi, per la mancanza di medici al 118 e al Pronto soccorso, ha creato tanta rabbia tra i sangiovannesi e anche tra gli organizzatori.
Alla squallida era stato detto di venire senza la fascia. Lei, invece, ha fatto di testa sua, si è presentata alla manifestazione anche con il fotografo “personale” per immortalare il tutto, ma la gente l’ha contestata duramente al suo arrivo; e la protesta sta continuando suoi social.
I cittadini di San Giovanni in Fiore non hanno dimenticato che ogni qualvolta ci sono state iniziative per chiedere il potenziamento dell’ospedale non solo non ha partecipato ma ha ostacolato i sit-in e le manifestazioni a tutti i livelli sostenendo che il nosocomio era funzionante al 100%.
Ha sempre difeso il suo padrone Roberto Occhiuto e i dirigenti dell’Asp.
E’ la prima volta nella storia repubblicana della città di Gioacchino che un sindaco non si è messo alla testa della protesta per avere una sanità degna di tal nome, anzi, accusava chi protestava di essere dei seminatori di odio che mettevano in giro false notizie per allarmare la cittadinanza.
I sangiovannesi hanno capito un po’ in ritardo con chi avevano a che fare ma l’hanno capito. I primi due anni della sua amministrazione avevano dato credito alla Succurro poi i fatti e gli eventi catastrofici hanno dimostrato che a lei dell’ospedale non interessava nulla anche perché lei vive a Cosenza e a San Giovanni in Fiore da quando è sindaca non ha mai dormito neanche una volta. Ora la gente è stanca di luminarie tutto l’anno e di feste e festini. Mancano i servizi essenziali come l’acqua e non c’è una sanità degna di questo nome.
I social sono letteralmente impazziti, dappertutto post contro questa amministrazione. E stavolta è veramente marginale il fatto che i media di regime stiano facendo di tutto per “silenziare” la protesta popolare e far finta che la squallida non sia stata contestata. Ma ormai a questi personaggi nessuno dà più credito…