E’ in corso da alcuni minuti, nella Prefettura di Catanzaro, il vertice convocato per fare il punto della situazione sugli effetti dell’ondata di maltempo che in queste ore ha colpito la Calabria, in particolare il Lametino. Il vertice è presieduto dal capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, che, due ore fa, ha fatto un sopralluogo nell’area di San Pietro Lametino, frazione di Lamezia Terme nella hanno perso la vita una donna, Stefania Signore, e suo figlio di 7 anni, Cristian, mentre un altro figlio di 2 anni risulta ancora disperso. Presente anche il presidente della Regione, Mario Oliverio, che ha gia’ annunciato la volontà della Giunta calabrese di chiedere al governo la dichiarazione dello stato di emergenza. Alla riunione partecipano i rappresentanti istituzionali dei territori più flagellati dalle alluvioni, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, con i rispettivi prefetti, presidenti di Provincia e sindaci delle città capoluogo. Al centro del vertice anche le tematiche legate al sistema di allerta meteo e lo stato della situazione della pianificazione comunale di Protezione civile in Calabria.
La situazione e’ sotto controllo. Non bisogna comunque abbassare la guardia perche’ c’e’ un’allerta rossa in queste ore fino a mezzanotte e domani ci sara’ ancora un’allerta di minore intensita’. Comunque la perturbazione insiste su questo territorio”. Lo ha detto il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, a Catanzaro, a conclusione di una riunione sul maltempo in Calabria svoltasi in Prefettura con i prefetti, il presidente della Regione Calabria e i vertici delle forze dell’ordine. “Ci sono – ha aggiunto Borrelli – una serie di smottamenti e di danni. Si sta provvedendo a ripristinare la viabilita’. Ci sono famiglie evacuate a Crotone. Dispiace per quello che e’ accaduto a Lamezia Terme con la morte della signora e del figlio, mentre un altro bimbo lo stiamo ancora cercando”.