Dalle parole di Roberto Mancini alla vigilia della gara in Turchia si percepisce chiara la voglia di restare ancora alla guida della Nazionale: “Ho parlato con il presidente Gravina, siamo allineati su tutto e mi fa piacere. Ne riparleremo dopo la partita, ragioneremo con calma su quello che c’è da migliorare per il futuro”.
IL FUTURO – Allora il c.t. pensa al futuro: “Bisogna ripartire con un nuovo ciclo, abbiamo partite importanti da affrontare. Inseriremo sicuramente ragazzi più giovani già a giugno per gli impegni di Nations League, spero abbiano esperienze importanti nei loro club, questo è fondamentale”, conclude riferendosi anche ai pochi giovani italiani utilizzati in Serie A.
IL PASSATO – Quindi si volta indietro: “Mi fa piacere che il lavoro di questi anni sia stato apprezzato, con un Europeo vinto meritatamente e giocando meravigliosamente. Un ciclo di 3 anni con il record di partite senza sconfitte, quindi bisogna dare atto ai ragazzi per quello che hanno fatto. Si è creato un gruppo eccezionale, ci siamo sempre trovati bene insieme anche con la Federazione. Quanto all’eliminazione dal Mondiale, si può parlare delle partite, ma il nostro gruppo l’avremmo dovuto vincere con almeno 4 punti di vantaggio sulla Svizzera. Da settembre in poi le cose sono andate tutte storte, ma la squadra ha sempre giocato. Forse è stata imprecisa, non ha colto le occasioni ma questo è il calcio. Abbiamo sbagliato, ma ormai è inutile pensare a quello che abbiamo fatto”.