Mantova-Cosenza. Alvini affronta la prima trasferta con nuove certezze e con Camporese e Sankoh in più

Rispetto a una settimana fa, quando il Cosenza si preparava tra mille dubbi alla sfida del Marulla contro la Cremonese, l’atmosfera della conferenza stampa pre Mantova di mister Alvini era completamente diversa. Potenza delle vittorie, specie di quelle inaspettate, che caricano innanzitutto la squadra ma anche l’ambiente. Alvini, del resto, già giovedì nel corso dell’amichevole con l’Altomonte al Marulla, ha potuto toccare con mano l’affetto della piazza. Ma adesso bussa alle porte la prima trasferta in quel di Mantova.

“Una partita molto difficile, in un contesto di grande entusiasmo – afferma Alivni -. Una squadra che l’anno scorso, insieme alla Juve Stabia, ha espresso un calcio fantastico, vincendo un campionato meritatissimo. Ci aspetta una partita difficile ma ne siamo consapevoli, questa è la Serie B. Dal punto di vista tecnico, penso che sarà una partita verticale, molto tecnica ma anche fisica. Un test molto difficile. Ne siamo consapevoli, c’è grande rispetto per l’avversario. Uno scontro tra due squadre che puntano al mantenimento della categoria. Noi vogliamo fare la nostra gara, mettendo in campo quelle che sono le nostre caratteristiche… Cosa tempo di più? La loro qualità, hanno un palleggio importante, tendono a fare sempre la partita. Mi piace, ho rispetto per loro”.

Chiamato a parlare delle prospettive del Cosenza, Alvini ha le idee chiare: “La squadra è completamente nuova. I progetti nel calcio di oggi si fa presto a cestinarli. Ma sicuramente c’è un’idea, una costruzione fatta con una logica. Questa è una squadra nuova che ha bisogno di un percorso. Ci sono calciatori giovani e inesperti nella categoria. È un percorso che è partito, con un inizio andato oltre le aspettative. Questa è la strada che vogliamo percorrere, abbiamo le idee chiare su cosa vogliamo fare. Ci aspetta domani una nuova tappa, incontreremo difficoltà, ma sulle idee, quelle sono chiare. È questo l’importante, voler lavorare noi e trasmettere le idee alla squadra e sin dall’inizio stiamo andando forte in questo senso”.

Due battute anche sul mercato, che dovrà portare ancora un centrocampista e un attaccante: “Prima di Torino ho detto determinate cose, ora non ho bisogno più di parlarne. Facciamo fatica a pensare anche al mercato. Dobbiamo preparare le partite e se perdiamo energie sul mercato sarebbe assurdo. Come pensano altri colleghi, è difficile accettare che ci sia mercato in contemporanea con le partite. Andrebbero bene una o due, invece ne prepariamo quattro a mercato aperto. Il mio focus resta sempre sul campo”.

Un solo dubbio sulla formazione: Charlys o Kourfalidis a centrocampo insieme a Florenzi. Per il resto, in difesa davanti a Micai rientra Camporese al posto di Dalle Mura e in linea con Hristov e Caporale (rientrano anche Venturi e Cimino ma partiranno dall panchina), conferma per Ciervo e D’Orazio sulle fasce mentre Kouan agirà dietro Mazzocchi e Fumagalli. Il nuovo arrivato Sankoh partirà dalla panchina così come Zilli, che ha recuperato dopo la botta alla caviglia di giovedì.