MARTIRANO LOMBARDO, CAOS IN COMUNE. BILANCIO DI PREVISIONE NON APPROVATO NEI TERMINI, RISCHIO COMMISSARIAMENTO
L’amministrazione comunale si trova in una situazione critica dopo il mancato rispetto del termine 28 febbraio per l’approvazione del bilancio di previsione. La scadenza fissata per la deliberazione è trascorsa senza che il documento sia stato discusso e votato dal Consiglio Comunale, ma ancora più grave nemmeno approvato in giunta, aprendo così la strada all’intervento del Prefetto, che ora potrebbe diffidare ufficialmente l’ente ad approvare il bilancio entro un termine perentorio di 20 giorni.
Un ritardo che pesa sull’ente e sui cittadini
Il bilancio di previsione è uno degli atti più importanti per la gestione di un Comune, poiché stabilisce le entrate e le spese per l’anno in corso. Senza questo strumento, l’ente entra in una fase di esercizio provvisorio, con forti limitazioni alla spesa pubblica: si può operare solo per garantire le spese essenziali, come stipendi e servizi inderogabili, senza possibilità di avviare nuovi investimenti o progetti.
Le possibili conseguenze: rischio scioglimento del Consiglio
Se il Prefetto procederà con la diffida e il bilancio non verrà approvato entro il nuovo termine, scatterà la nomina di un Commissario ad acta, che prenderà in mano la situazione per predisporre e approvare il bilancio al posto del Consiglio. In casi estremi, si potrebbe arrivare anche allo scioglimento dell’organo consiliare, con la gestione del Comune affidata a un Commissario straordinario fino alle prossime elezioni.
Quali scenari per il futuro? Ora l’amministrazione ha pochi giorni per rimediare e scongiurare il commissariamento. La Giunta dovrà approvare rapidamente lo schema di bilancio, mentre il Consiglio sarà chiamato a votarlo senza ulteriori rinvii. Se non si troverà un accordo, sarà il Prefetto a prendere le redini della situazione, con conseguenze potenzialmente gravi per la stabilità politica e amministrativa dell’ente.
Intanto, i cittadini osservano con preoccupazione l’evolversi della vicenda, consapevoli che le sorti del bilancio influenzeranno direttamente i servizi e gli investimenti previsti per il loro territorio.