COMUNICATO STAMPA
Meetup Cosenza: sulla Metro il TAR annulla i provvedimenti di Occhiuto
COSENZA – “Il Tar ha sospeso l’efficacia dei provvedimenti dell’amministrazione cosentina impugnati dall’imprenditrice Milena Gabriele. In sintesi ogni atto prodotto ad oggi dal comune, compresa la cantierizzazione, sono stati annullati. Per quanto tempo ancora il sindaco Occhiuto potrà tenere prigioniera la città?”.
È quello che si chiedono gli attivisti del Meetup Cosenza Amici di Beppe Grillo commentando la sentenza dei giudici amministrativi di Catanzaro, che hanno imposto a Comune e Regione di rivedere la vicenda amministrativa e ridimensionare la transennatura del cantiere della metrotramvia.
Siamo ancora qui, dagli inizi di settembre, succubi delle scellerate scelte di questa amministrazione che – inutilmente per giunta, visto che i lavori non sono mai veramente partiti – continuano a provocare grandi disagi al traffico cittadino, a mettere in difficoltà gli esercizi commerciali e ad esasperare tutta la popolazione. Adesso che anche un giudice si è espresso sulle scelte di Occhiuto vogliamo sperare che il sindaco non voglia disattendere le decisioni del Tribunale Amministrativo che ha disposto un ridimensionamento del progetto complessivo.
Il Meetup pentastellato ricorda anche le mancate promesse del sindaco. Al di là della macchina della propaganda e delle falsità portate avanti dall’amministrazione comunale, non regge più neanche lo scaricabarile di responsabilità perpetrato fino ad oggi dal sindaco. Il Presidente Oliverio, infatti, ha l’obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore e il cantiere di Viale Parco è l’ultimo dei suoi pensieri, né ci si può aspettare alcuna iniziativa dal Responsabile unico del procedimento della metrotramvia, alle prese con guai giudiziari rilevanti, per non parlare infine della ditta che dovrebbe eseguire i lavori, a rischio di fallimento.
D’altronde l’ultimatum di 5 giorni che Occhiuto aveva dato alla Regione il 13 dicembre per rispettare l’iter dei lavori è abbondantemente scaduto. I cittadini si sono stancati di restare prigionieri di Occhiuto, e se non l’hanno convinto il traffico nel caos, la viabilità alternativa assente, l’accordo di programma disatteso, la difficoltà per i mezzi di soccorso, le petizioni popolari, i commercianti e cittadini in rivolta, deve arrendersi davanti ad una sentenza. Il sindaco ha sbagliato tutto, in questa vicenda e ci auguriamo che non voglia arrivare ad uno scontro istituzionale. Occhiuto ha miseramente perso, apra in fretta il Viale Parco, visto che la decisione di chiuderlo è una responsabilità esclusiva dell’amministrazione comunale, e non sfidi ulteriormente la giustizia e la volontà popolare, perché l’intera città ha perso la pazienza”.
Meetup Cosenza – Amici di Beppe Grillo –