BUCARELLI ATTACCA L’INTERA STRUTTURA COMUNALE PER NASCONDERE I SUOI ERRORI- I COMMISSARI IN NOTA CONGIUNTA SMENTISCONO L’EX ASSESSORE
Testualmente l’ex assessore Irma Bucarelli, candidata sindaca in quota Occhiuto/Potestio, dichiara che la sua attività “è però offuscata dall’amarezza dei grandi disagi provocati dall’avvio dei lavori, conseguenza di una certa approssimazione e di una grave mancanza di programmazione degli interventi e dei passaggi burocratici collegati”.
Mai mi sarei aspettato che per nascondere i suoi ormai evidenti fallimenti amministrativi, dopo essere stata a capo della struttura burocratica per dieci anni, la signora Bucarelli/Potestio riesca a dimostrarsi così poco istituzionale, oltre che inaffidabile e con evidenti limiti politici. Quando parla di approssimazione e mancanza di capacità programmatoria, a chi si riferisce la Bucarelli, se non al Commissario, ai dirigenti e agli operai?
Ed è talmente grossolana e politicamente ipocrita la sua nota, che i commissari straordinari, dott. Giuseppe Martino e dott.ssa Maria Gabriella Sicilia, sentono la necessità di fare un comunicato sul sito comunale, in cui difendono la struttura comunale, dicendo testualmente: “l’obiettivo… perseguito con tenacia e rigore, è stato raggiunto grazie all’encomiabile lavoro di squadra degli uffici comunali“.
I commissari inoltre rimettono a posto la verità sulla tempistica dello spostamento, che la Bucarelli cerca di far credere come necessario, nelle vacanze di Natale. Testualmente i Commissari dicono: ”… Lo spostamento che avrebbe visto il suo momento ideale nella stagione estiva”, mettendo la parola fine alla vicenda che ormai tutta Mendicino ha chiara, cioè che quei lavori che dovevano essere fatti questa estate, sono stati rimandati per motivi futili e perché loro pensavano a litigarsi, fino all’epilogo del commissariamento di agosto, onta e vergogna che mai Mendicino aveva dovuto subire, e che questi nostri amministratori ci hanno voluto regalare come ciliegina sulla torta, dopo dieci anni di fallimenti
Ma la Bucarelli è andata oltre nel tentativo goffo di travisare la realtà dei fatti, cercando di far ricadere le colpe dei suoi fallimenti su struttura comunale e commissari.
Prima cerca di addossare la colpa ai commissari per il metano staccato nella scuola di Tivolille, per le bollette che lei e i suoi compagni non hanno pagato per tutto il 2023… Poi cerca di addossare la colpa del degrado ai… fantasmi, quando testualmente dice: ”Con un completo stato di degrado, con infiltrazioni di acqua e completa assenza di interventi manutentivi, accompagnati poi da una cattiva gestione del trasporto scolastico…”. E davanti a questa affermazione, cioè che il Comune di Mendicino si sarebbe degradato in questi ultimi tre mesi, mentre loro ci sono stati… dieci anni, fa scoppiare tutto Mendicino in una fragorosa risata, perché su una affermazione come questa appare persino inutile rispondere… Persino sui trasporti dei ragazzi prova a scaricare la colpa sugli uffici e sui commissari…
Inoltre ricordiamo alla Bucarelli che i fondi che Lei avrebbe intercettato, sono quelli che hanno dato a tutti i comuni per la riqualificazione delle scuole e delle sedi comunali, e che non esiste nemmeno un euro fuori da questi fondi che possa essere frutto di bandi. Anzi i fondi che già avevano sono stati non solo revocati, ma sono stati chiesti anche i soldi indietro, come per il Casello di Monte Cocuzzo, come per l’Officina dei mestieri e delle arti, come per le case popolari. Fondi revocati per incapacità di gestire…
Inoltre per la scuola di Tivolille di cui si vanta tanto, ricordiamo che non è finito il piano superiore, che non vi sono spazi per attività motorie, non dispone di una biblioteca, oltre che la pianta ad U della scuola ne rende problematica la sorveglianza.
La Bucarelli continua a fare errori su errori, in primis perché disperata politicamente per una vittoria che sembrava possibile e che adesso vede sfuggirgli di mano, e poi per una scarsa cultura di governo e una inesistente formazione istituzionale.
Luciano Luciani 16 01 2024