Stop alla metro leggera
Un dato inequivocabile è scaturito dalle elezioni amministrative del 5 giugno scorso a Cosenza: sono state pesantemente sconfitte le principali forze politiche – il PD e il PSE – che in campagna elettorale si erano espresse in favore della costruzione della cosiddetta metropolitana leggera.
A seguito di ciò, era lecito aspettarsi se non un ripensamento, quantomeno una pausa di riflessione da parte della Regione Calabria anche in considerazione dei tanti dubbi suscitati dalla presentazione ufficiale del progetto, in relazione soprattutto alla sostenibilità funzionale (l’utenza giornaliera stimata nello studio di fattibilità è di 38.000 – 48.000 passeggeri) e finanziaria di questa grande opera.
E’ accaduto invece esattamente il contrario.
La Regione, in un clima da basso impero, ha deciso di mostrare tutta la stupida protervia del potere imprimendo un’accelerazione alla procedure di gara ed aggiudicando, per 98 milioni di euro, in via definitiva la progettazione e la realizzazione dell’opera alla Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna.
Evidentemente si è pensato di dare una lezione ai cosentini che hanno bocciato nelle urne la politica del cemento e delle grandi opere incarnata dal PD.
Lo si è voluto fare in fretta, senza mostrare tentennamenti, senza curarsi troppo delle inutili pastoie della partecipazione democratica e badando al sodo, al business.
Questo disegno antidemocratico deve essere fermato subito.
I comitati d’affari vanno smascherati e messi alla porta.
La città non ha bisogno di una nuova incompiuta, di un’altra cattedrale nel deserto la cui inefficienza graverà inesorabilmente sulle già disastrate casse del Comune.
Il sindaco Occhiuto sia coerente, così come aveva già annunciato in campagna elettorale ed in questi giorni ai media. Oltre a rivendicare l’accordo di programma, si impegni immediatamente a revocare nella prima riunione del nuovo Consiglio Comunale la delibera n. 14 del 24 aprile 2013, con cui la sua maggioranza dava un sostanziale via libera alla realizzazione della “metropolitana leggera”, definendola come “una delle opere infrastrutturali più importanti che verrà realizzata nell’Area Urbana”.
Si deliberi formalmente l’assoluta contrarietà del nuovo Consiglio alla realizzazione di quest’opera insieme alla costituzione di una commissione consiliare, aperta alla partecipazione dei comitati, dei movimenti e delle associazioni cittadine, con il compito specifico di elaborare entro pochi mesi un piano urbano del traffico e della mobilità sostenibile.
Noi ci siamo e siamo pronti a fare la nostra parte.
Cosenza in Comune