Sorrenti si ribella: “Vogliamo la nostra scuola”. Sindaco Russo sotto accusa
Da diverso tempo i bambini di Sorrenti, frazione di Mirto Crosia, sono costretti a frequentare la scuola in un oratorio messo a disposizione di un parroco (a sue spese) in un oratorio. Una delle acuole primarie del paese è chiusa da orami oltre 1 anno per problemi di sicurezza e i lavori di ristrutturazione sono a rilento. Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, aveva promesso di riaprire la scuola entro pochi mesi dai lavori, ma non ha mantenuto la parola.
Oggi i cittadini hanno manifestato la loro protesta presso la delegazione comunale, chiedendo il rispetto dei diritti dei bambini e la consegna della scuola.
Questo comporta disagi per le famiglie, che devono affrontare spostamenti lunghi e costosi, e per i bambini, che perdono il contatto con i loro compagni e il loro ambiente.
Il sindaco Russo, al suo terzo mandato alla guida del comune, aveva assicurato che la scuola sarebbe stata riaperta entro il 2022, ma i lavori sono stati interrotti più volte.
I cittadini lo accusano di essere un “palazzinaro” interessato solo a costruire nuove abitazioni e non a garantire i servizi essenziali alla popolazione. Lo ritengono responsabile della situazione della scuola e della mancanza di trasparenza e di dialogo con la comunità.
La protesta di oggi è stata organizzata dai genitori dei bambini e dai comitati civici, che sui vari social hanno espresso giustamente diverso slogan: “Sorrenti si ribella”, “Vogliamo la nostra scuola”, “Basta promesse, fatti”. Hanno chiesto al sindaco Russo e alle istituzioni competenti di intervenire al più presto per risolvere il problema della scuola e di garantire il diritto all’istruzione e alla socializzazione dei bambini. Hanno anche minacciato di intensificare le forme di lotta e di coinvolgere anche altre realtà del territorio se non otterranno una risposta concreta e una soluzione definitiva.
Di seguito, la richiesta della piazza da parte del Comitato dei genitori.
Gentile Sindaco Russo,
Noi, il Comitato Genitori Sorrenti, desideriamo presentare la presente richiesta per ottenere l’autorizzazione all’utilizzo del suolo pubblico per una manifestazione pacifica che si terrà negli spazi antistanti alla Delegazione Municipale di Crosia, frazione Mirto, Viale della Repubblica, il giorno 28.07.2023 alle ore 11.00.
La nostra manifestazione pacifica è organizzata con il fine di esprimere il disagio e le preoccupazioni dei genitori riguardo alla mancata consegna dell’immobile scolastico sito in Via Europa Unità. Questo problema riguarda direttamente la nostra comunità e i nostri figli, i quali si trovano attualmente in una situazione di incertezza riguardo al loro diritto all’istruzione in ambienti idonei.
Siamo profondamente preoccupati per il ritardo nell’assegnazione dell’immobile e riteniamo che sia necessario affrontare le questioni inerenti a questa situazione in modo tempestivo ed efficace. La nostra manifestazione pacifica sarà un’occasione per esprimere le nostre richieste e porre l’attenzione sulle tematiche che coinvolgono il benessere dei nostri bambini e delle loro opportunità educative.
I soggetti interessati alla nostra manifestazione includono tutti i genitori degli studenti della scuola interessata, oltre a insegnanti, personale scolastico e tutti i cittadini di Crosia che condividono le nostre preoccupazioni riguardo a questa importante questione.
Riteniamo che una manifestazione pacifica sia il modo migliore per esprimere le nostre preoccupazioni e le nostre richieste in modo civile e rispettoso. Ci impegneremo a garantire che l’evento si svolga nel pieno rispetto delle leggi e delle normative locali, con particolare attenzione alla sicurezza pubblica e al decoro urbano.
Chiediamo cortesemente al Comune di Crosia di concedere per il data 28-07-2023 ore 11:00 l’autorizzazione per l’utilizzo del suolo pubblico (ed eventualmente della sala consiliare) e di supportare il nostro diritto di manifestare pacificamente per una causa di così grande importanza per la nostra comunità.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento riguardo alla nostra richiesta.









