ll sindaco Antonio Russo, alias ”ZIO TOTONNO”, ha portato il comune sull’orlo del dissesto finanziario, con un debito di oltre 13 milioni di euro, frutto di spese correnti eccessive, investimenti inutili o dannosi, mancata riscossione dei tributi e scarsa capacità di attrarre fondi esterni. Il bilancio comunale è in rosso da anni, con una situazione patrimoniale negativa e una liquidità insufficiente a coprire le esigenze ordinarie, mentre lui e i suoi compagni di merenda si sono arricchiti.
Per far fronte alla crisi, il sindaco ha imposto ai cittadini una continua vessazione fiscale, aumentando le aliquote e le tariffe di tutti i tributi locali: IMU, TASI, TARI, IUC, TOSAP, pubblicità e pubbliche affissioni. Una scelta che ha penalizzato le famiglie e le imprese del territorio, già provate dalla pandemia e dalla recessione economica. Una scelta che ha anche violato il patto elettorale con gli elettori, che avevano creduto alle promesse di riduzione delle tasse fatte dal sindaco in campagna elettorale.
Ma a cosa sono servite queste entrate aggiuntive? A migliorare i servizi pubblici? A valorizzare il patrimonio culturale e ambientale? A promuovere il turismo e l’occupazione? No, a nulla di tutto questo. I servizi pubblici sono sempre più scadenti e inefficienti: la manutenzione delle strade e del verde pubblico è trascurata, la sicurezza urbana è carente. Il patrimonio culturale e ambientale è abbandonato al degrado: il castello feudale di Mirto è chiuso al pubblico da anni per problemi strutturali il casinò della Vota è in stato di abbandono.
La promozione turistica è inesistente: nonostante la frazione di Mirto Crosia abbia ottenuto la Bandiera Blu delle Spiagge nel 2015, non sono state realizzate iniziative per attrarre visitatori e valorizzare le potenzialità del litorale.
Crosia è un comune al collasso, che sta perdendo la sua identità e la sua vitalità. Un comune che ha bisogno di un cambio di rotta urgente e radicale. Un comune che ha bisogno di una nuova classe politica, capace di ascoltare le esigenze dei cittadini, di gestire con trasparenza e responsabilità le risorse pubbliche, di pianificare con visione e competenza lo sviluppo del territorio.
Alle prossime elezioni comunali, previste per il 2024, i cittadini avranno l’occasione di scegliere il loro futuro. Di decidere se continuare a subire le conseguenze di una politica fallimentare e dannosa, o se dare una svolta positiva e costruttiva alla loro comunità. Di votare per il una lista farlocca di Russo e la sua coalizione di opportunisti , o per una delle alternative che si presenteranno alla sfida elettorale.
Noi crediamo che Crosia meriti di meglio. Che possa tornare a essere un comune vivace e prospero, Che abbia bisogno di un sindaco e di una maggioranza che sappiano valorizzare le sue potenzialità, risolvere i suoi problemi, coinvolgere i suoi abitanti. Per questo, invitiamo i cittadini a informarsi, a confrontarsi, a partecipare. A non lasciarsi ingannare dalle false promesse, dalle accuse infondate, dalle divisioni sterili. A votare con coscienza e con speranza. A scegliere il cambiamento.
Movimento Crosia Riparte









