Modena-Cosenza 2-0. I Lupi crollano nel finale, numeri spietati: 1 punto in 5 gare, 8 partite senza vittoria

Il Cosenza crolla nel finale e perde anche a Modena (2-0), sia pure dopo una partita “decente” almeno per un’ora. Poi, negli ultimi sette minuti (più recupero), alle prime vere difficoltà, la squadra di Viali si è letteralmente liquefatta e ha preso non uno, ma due gol firmando la resa incondizionata. I numeri sono spietati: il Cosenza è sempre ultimo a -2 da Perugia e Venezia (entrambe sconfitte), a -5 da Cittadella, Como e Benevento e a -6 dalla Spal. Ma il dato più preoccupante è che i Lupi non vincono da 8 partite (1 punto nelle ultime 5 partite! E 3 nelle ultime 7, tutti in casa) e la crisi appare sempre più profonda. Ora, senza cadere nella trappola di demonizzare l’allenatore o il direttore sportivo di turno, è del tutto evidente che il responsabile è solo e soltanto uno: il patron Guarascio, ormai per tutti Gargamella.

L’ennesima sconfitta di oggi è figlia del modo di fare mercato del nemico giurato dei puffi. I nuovi acquisti Cortinovis e Finotto non hanno neanche giocato malissimo ma a un certo punto della gara non ce la facevano più, così come il “vecchio” Rispoli e Zilli, che si è infortunato. E quando s’è trattato di mettere in campo forze fresche è apparsa la realtà nuda e cruda: il Cosenza non ha ricambi e non è intervenuto per tempo con il mercato e adesso ne paga pesantemente le conseguenze. Se aggiungiamo che chi è entrato ha fatto pena, il quadro è completo: Brignola, Rigione, D’Urso e lo stesso Larrivey sono stati inguardabili e a nulla è valsa la gran partita di un bravissimo Florenzi e la grinta di Vaisanen. Niente da fare. Facevamo pietà prima e ora facciamo sempre pietà.
Una squadra con limiti tecnici imbarazzanti. Molti di questi giocatori non possono militare in Serie B, diciamocelo chiaramente.

La tifoseria è stata invece come sempre impagabile: oltre 600 cuori rossoblù hanno cantato dal primo all’ultimo minuto, senza risparmiare l’Innominabile (non sappiamo se Falsetti della digos avesse dietro il registratore…) e venerdì scenderà in piazza per ribadire ancora una volta il suo pensiero sul patron. Inutile dire che c’è una certa attesa.

LA CRONACA

Primo tempo molto bloccato, nonostante il buon piglio messo in campo da entrambe le squadre, le due formazioni si annullano a vicenda, molto attente a non rischiare nulla e infatti i tiri in porta scarseggiano. Fa qualcosa in più il Modena nella prima fase di partita, con un tentativo di Armellino che da buona distanza schiaccia il pallone che finisce altissimo. Provano un paio di belle giocate Renzetti e Falcinelli che arrivano al cross, ma senza fortuna. Cresce poi la squadra ospite e prova a farsi vedere un paio di volte nell’area canarina impegnando anche Gagno che non è comunque mai in difficoltà. Ci prova Tremolada dalla distanza al 41’, ma il tiro è facilmente leggibile da Micai.

Inizia bene la ripresa il Modena che colpisce una traversa con Diaw di testa su cross di Renzetti. Triplo cambio poi per Tesser che inserisce Giovannini, Strizzolo e Bonfanti al posto di Tremolada, Falcinelli e Diaw. Incredibile tripla parata di Gagno sugli sviluppi di una punizione del Cosenza al 61’. Il portiere prima di oppone da distanza ravvicinata, poi col piede para sulla ribattuta quasi a colpo sicuro di Meroni e ancora sulla linea di porta dopo il rimpallo. Il guardalinee alza poi la bandierina, segnalando un fuorigioco ma il gesto di Gagno rimane incredibile. Occasionissima per Bonfanti che al 68’ controlla dentro l’area e calcia forte, ma sfiora solo il palo. A sbloccare la partita ci pensa Gerli che palla al piede entra in area e batte Micai sul primo palo al minuto numero 83. Due minuti più tardi raddoppia Giovannini, che recupera palla sulla trequarti, si porta verso l’area e calcia trovando una deviazione fortunata per il 2-0.

MODENA-COSENZA 2-0

MODENA (4-3-2-1): Gagno; Oukhadda, Pergreffi, Cittadini, Renzetti (93’ Coppolaro); Armellino (81’ Magnino), Gerli, Gargiulo; Tremolada (59′ Bonfanti), Falcinelli (59′ Giovannini); Diaw (59′ Strizzolo). A disp.: Seculin, Coppolaro, Silvestri, De Maio, Duca, Panada, Poli, Mosti. All.: Tesser

COSENZA (4-3-1-2): Micai; Rispoli (80′ Rigione), Meroni, Vaisanen, La Vardera (66′ Martino); Brescianini, Voca, Florenzi; Cortinovis (73′ Brignola); Zilli (66′ Larrivey), Finotto (73′ D’Urso). A disp.: Lai, Marson, Kornvig, Merola, Venturi, Marras, Prestianni. All.: Viali

ARBITRO: sig. Daniele Minelli di Varese

RETI: 83’ Gerli, 85’ Giovannini

NOTE: ammoniti Diaw, Renzetti, La Vardera, Micai, Martino.