COMUNICATO STAMPA
Ci aspettavamo questa archiviazione, sapevamo che era difficile per tutta una serie di motivi. La competenza è demandata a ogni stato membro e nel resto d’Europa le raccomandazioni di esposizione a campi elettromagnetici sono più alte del nostro paese. Anche se la motivazione di fondo è sempre la stessa, non ci sono collegamenti tra l’esposizione ai campi elettromagnetici e problemi patologici dovuti a essi. Purtroppo ancora una volta dobbiamo sottolineare che eventuali danni patologici, verranno evidenziati con il tempo e non nell’immediato. Allora sarà troppo tardi.
Nonostante questa ennesima battuta d’arresto, la vertenza del comitato, sostenuto da Laura Ferrara, Eleonora Forenza e da numerose realtà ambientaliste e associazioni dei consumatori vicine, non si ferma. Abbiamo posto istanza in commissione petizioni perché speriamo, alla luce delle nostre motivazioni, in una revisione della normativa europea sui livelli di esposizione ai campi elettromagnetici.
Ma soprattutto abbiamo avuto l’esigenza di rivolgerci al Parlamento Europeo perché snobbati dalle istituzioni locali. Comune, Provincia e Regione hanno preferito pensare ad altro e non a uno dei principali problemi ambientali dell’area urbana di Cosenza. La Regione, nella persona del presidente Oliverio, non si è nemmeno degnata di riceverci e ascoltarci. Le numerose richieste di incontro sono cadute nel vuoto e questo ci fa maturare l’idea di abitare in una regione dove le istituzioni sono completamente lontane dai bisogni veri dei cittadini. Anche il sindaco di Montalto va annoverato tra le istituzioni assenti. Noi siamo convinti che la Regione possa intervenire in modo energico nella risoluzione del problema. Lanciamo un nuovo appello al presidente della Regione e anche a quello della Provincia di Cosenza, chiediamo un incontro a breve termine. Se anche questa ennesima richiesta di aiuto cadrà nel vuoto, ci vedremo costretti a invadere pacificamente la cittadella regionale e farci ascoltare, anche da fuori, con il megafono in mano. Noi siamo pronti.
Emanuele Lupo
Presidente comitato “Insieme per la salute”