Montalto, elettrodotto: le domande del Comitato al sindaco Caracciolo

A Ferragosto dell’anno scorso veniva pubblicata una lettera del sindaco di Montalto Uffugo Caracciolo che si concludeva cosi: “…alla problematica dell’elettrodotto … che è presente sul territorio da lustri, e che sta a cuore  all’attuale amministrazione…non verrà lesinato impegno ed interessamento”.  Si chiede: quale impegno o meglio quali fatti/atti concreti sono stati prodotti dall’attuale amministrazione, in merito alla problematica in questione, da quella data in poi, dato che il comitato non ne conosce alcuno? Chiediamo pertanto al n/s sindaco:

  • È stata richiesta a Terna la determinazione delle cosiddette “Fasce di Rispetto” e la “misurazione continuativa” tramite centraline del campo elettromagnetico come suggerito nella relazione Maggiolini-Di Massa?
  • Quante richieste di incontro sono state inviate al Presidente della Regione da agosto del 2016 ad oggi?
  • Si è invitata Terna SpA a discutere con l’amministrazione comunale?
  • Si sono sensibilizzati i medici di famiglia di Montalto al fine di conoscere quanto meno indicativamente le patologie più diffuse tra gli abitanti che resiedono lungo la linea dell’elettrodotto?

Quello che sorprende soprattutto è la completa mancanza di interesse alla vicenda da parte di un consigliere regionale residente nel  territorio di Montalto. Ci riferiamo al Consigliere Mauro D’Acri che il 13 marzo del 2016 fece promessa al Comitato di un suo interessamento e soprattutto il di un suo impegno a farci incontrare il Governatore della Calabria. Incontro mai avvenuto! Ci viene spontaneo chiedere al n/s Consigliere se i cavi dell’altissima tensione passassero sulla testa dei suoi figli il suo grado di attenzione verso la problematica e quindi il suo comportamento sarebbe lo stesso di quello dimostrato finora? Noi siamo convinti di no!

Un plauso va al Consigliere Provinciale Ugo Gravina che di recente (luglio) ha chiesto un interessamento al Presidente della Provincia Iacucci,  invitandolo a farsi promotore della riapertura di un tavolo di confronto con Terna SpA  e le altre istituzioni competenti quali la regione Calabria. Vogliamo credere che Gravina col passare del tempo sia passato da un atteggiamento di contrapposizione nei confronti del Comitato e quindi dei cittadini di Pianette e di Lucchetta come è avvenuto quando era a capo dell’amministrazione comunale, ad un comportamento collaborativo e rivolto veramente alla risoluzione della grave problematica. Non vogliamo quindi pensare che sia la sua solo pre-tattica elettorale.

Al Presidente Iacucci che conosce molto bene la vicenda chiediamo un incontro urgente al fine di concordare insieme le azioni da intraprendere sottolineando che a Montalto di sicuro non viene rispettato il principio di precauzione in merito ai campi elettromagnetici con gravissime ripercussioni sulla salute dei cittadini montaltesi,  come evidenziato nelle diverse relazioni scientifiche commissionate negli anni dal Comitato. Alcune parti della relazione Maggiolini-Di Massa sono molto eloquenti.

Al Presidente Oliverio che, di sicuro più di ogni altra figura istituzionale, potrebbe dare un fattivo contributo per il raggiungimento dell’unico obiettivo perseguibile a Montalto: l’interramento dei cavi a Pianette e a Lucchetta, chiediamo solo di ascoltarci, ascolto che rientra nei doveri di chi governa una Regione.

Il Comitato