Il sindaco del Comune di Montauro, Pantaleone Procopio, nonché il presidente dell’associazione #LaCalabriacherema, Daniele Rossi, e tanti privati cittadini, per mail e per telefono, hanno contattato questa mattina l‘Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) per avere informazioni e chiarimenti in merito al contenuto di un servizio televisivo andato in onda ieri sera nel programma “Le Iene” di Italia1 su un presunto caso di inquinamento radioattivo sul tratto di costa del comune di Montauro e più precisamente in località Calalunga.
“Pur trattandosi di fatti dei primi anni Novanta, quando l’Arpacal non esisteva, il Laboratorio fisico “E. Majorana” del Dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal è stato prontamente allertato dal Commissario dell’Arpacal, Maria Francesca Gatto, che ha chiesto ai tecnici dell’agenzia ambientale di coordinarsi con le strutture competenti, Forze dell’Ordine ed eventualmente Autorità Giudiziaria, per fornire il consueto supporto tecnico-scientifico nel campionamento dei luoghi nonché misurazioni in campo.
Dell’espletamento dell’attività, comunque, l’Arpacal darà quanto prima risposte alle istituzioni del luogo ed ai cittadini sui valori che emergono al momento, fermo restando che in queste ore già personale dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri si sarebbe recato sui luoghi in visita ispettiva”.
Lo scrive l’Arpacal in una nota.