Mottafollone continua a resistere. Il sindaco insieme ai vigili urbani non si è mosso da stamattina dal blocco stradale che ha sistemato proprio nei pressi della Rsa dove la massomafia di stato vorrebbe trasferire i pazienti negativi di Villa Torano per continuare a fare il gioco dei padroni e dei boss di turno della sanità privata.
Al momento, la massomafia non se l’è sentita di mandate le ambulanze del 118 con i pazienti e di conseguenza nessun trasferimento è stato effettuato. Non solo: al sindaco di Mottafollone Romeo Basile si sono uniti adesso oltre al sindaco di San Sosti anche quelli di Malvito, di San Marco Argentano, e di San Donato di Ninea, che hanno diffuso una nota di sostegno e condivisione all’ordinanza del sindaco di Mottafollone.