Movimento Cinquestelle e Testimoni di Geova: istruzioni per l’uso (di Domenico Barrilà)

Buongiorno a tutti. In molti sono rimasti sconcertati ieri per le nuove schermaglie tattiche agitate dal M5s sulla strada del Conte 2. E non è certo la prima volta che si cercano di spiegare le ragioni della confusione e della mutevolezza di orientamenti, anche su gittate temporali cortissime, che caratterizzano i passi del M5S, disorientando spesso chi osserva dall’esterno. Accelerate improvvise e incomprensibili frenateche sembrano svincolate da ogni logica, da ogni progetto dotato di visione lunga, da ogni legame col senso comune e con il comportamento adulto. Ed ecco che torna di grande attualità una corrente di pensiero magari audace ma di certo non banale… 

MOVIMENTO CINQUESTELLE E TESTIMONI DI GEOVA: ISTRUZIONI PER L’USO 

di Domenico Barrilà

Fonte: www.correrepensando.net

Una trentina di anni orsono Raymond Franz, membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, diede alle stampe un volume, ‘Crisi di coscienza’, destinato a lasciare suggestioni permanenti tra coloro che vogliono conoscere l’essenza di questo movimento religioso. In quelle pagine c’è il racconto lucidissimo degli ingannigravissimi e deliberatiche tengono gli adepti ancorati ai capi.

L’autore, dopo l’uscita del volume, naturalmente, fu disassociato, cioè espulsocome accade a tutti i 5 Stelle che eccepiscono. ‘Chi non è d’accordo se ne vadadice il suo anaffettivo capo politico -che invero ricorda i ‘proclamatori’ porta a porta dei Testimoni di Geova- all’indirizzo di chi esercita la pericolosa attività di pensare.

Scorrendo il volume di Raymond Franz, non si può fare a meno di riflettere sui parallelismi con il Movimento 5 Stelle, peccato che l’ombrello degli effetti dei due soggetti sia alquanto diverso, perché se è vero che i TdG sono sparsi in tutto il Pianeta, è altrettanto vero che non infiltrano le istituzioni civili, ammalandole.

A parte la sovrapposizione tra il Corpo Direttivo dei TdG e la Casaleggio & Associati, di fatto due consigli di amministrazione alla guida di altrettante aziende floride e lucrose, esistono interessanti punti di contatto tra le due strutture, soprattutto esiste l’identico modo di manipolare la realtàpiegandola in continuazione verso esiti favorevoli ai loro disegni.

Una fra tutte è condensata nella cosiddetta ‘tecnica del bordeggio’, ufficialmente teorizzata dall’organo ufficiale dei TdG, che anche nel caso del M5S vediamo quotidianamente in azione, come accadde, ad esempio, nella ridicola consultazione che doveva decidere l’atteggiamento da tenere sul caso Salvini-Diciotti, ma che in realtà nascondeva la necessità di salvare il Governo, contraddicendo uno dei tanti mantra adolescenziali del Movimento.

Il Geovismo fonda la sua duttilità sul concetto di ‘Rivelazione progressiva’, secondo la quale Dio rivela un tanto alla volta la sua verità, tuttavia non la comunica a tutti, bensì solo ai fortunati del Corpo Direttivoossia alla versione religiosa della Casaleggio & Associatiche poi se l’aggiusta a proprio uso e consumo. Al contrario dei diamanti, la verità dei TdG non è per sempre, esattamente come accade nel M5S, dove i principi vengono ribaltati a seconda delle convenienze e dei tempi.

Ma perché nasca e stia in piedi una setta o un partito-settacome il M5Soccorrono due finalismi complementariquello di dominio dei dirigentie quello degli adeptiansiosi di essere dominati, come richiede la loro natura.
Così è facile fabbricare continue veritàconformemente al risultato da raggiungere, dunque se si vuole prendere il potere ci si mostra puri e irreprensibili, quando bisogna gestirlo si cambiano le carte, secondo i principi della rivelazione progressiva, tuttavia essendovi alla radice una presunzione di purezzaqualsiasi cosa si decide di fare è giusta per definizione. Infatti ogni giorno c’è una ridicola correzione dei proclami adolescenziali degli esordi, assai carenti di senso della realtà.

Oggi si fa la guerra per qualcosa che domani verrà dichiarato falso e ci si batterà per la versione aggiornata, pretendendo sempre di essere nel giusto. Una forma di pazzialegittimata dalla passività dei seguaci, il cui sonno profondo, sapientemente coltivato, è il vero pericolo per la democrazia.

Il bordeggio opera incessantemente. Si prende atto che la verità è macchiata da difetti e lacune, così ci si butta su un argomento opposto, ma poi ci si accorge che anche la nuova versione non è perfetta, così si procede oltre. Questo modo di procedere, specifico dei TdG e del Movimento 5 Stelle, prevede che si cambi di bordo a seconda del vento, come succede alle barche a vela.

Anche su argomenti morali decisivi, vedi il trapianto degli organi, i testi ufficiali dei TdG, in una ventina di anni, si sono contraddetti un certo numero di volte, nel frattempo sono morte tante persone che rifiutavano il trapianto, obbedendo ciecamente al Corpo Direttivo che, ‘ispirato da Dio’, lo riteneva non lecito.

Lo stesso Raymond Franz decise di non avere figli a causa della certezza della prossima fine del mondo, la cui data è una delle esperienze più dinamiche della storia, esattamente come quella della creazione di Adamo, che balla come una tarantola e non si ferma mai. Lotterie come quelle telematiche, con estrazioni ogni cinque minuti.

«Di tanto in tanto, nelle file del popolo di Geova, sorgono alcuni che, come satana originale, adottano un modo di pensare critico e indipendente»Così scrive la Torre di Guardia, ma se al sostantivo Geova sostituiamo M5Sdiventa un editto della Casaleggio & Associatilo stesso che l’esangue ministro-proclamatore incravattato ripete ogni volta che sente sfrigolio di meningi.

Una setta se lo può permettereun Paese di quasi sessanta milioni di abitanti, con metodi del genere, si condanna al suicidio.