NAPOLI – “Sono lieto di annunciare che Mauro Meluso è il nuovo Direttore Sportivo del Napoli. Benvenuto nella nostra famiglia e auguri di buon lavoro!”. Con questo post pubblicato sul proprio account Twitter il presidente degli azzurri Aurelio De Laurentiis rende noto che sarà il 58enne dirigente cosentino il sostituto di Cristiano Giuntoli.
Napoli, chi è Mauro Meluso
Nato a Cosenza il 1° gennaio del 1965, Meluso è cresciuto nella Nuova Panebianco di Cosenza con mister Attilio Granata e il presidente Palermo, e poi nel Rende, dove ha giocato tra gli Allievi mettendosi in luce per le sue straordinarie qualità di goleador, è passato ancora giovanissimo nel 1979 nelle giovanili della Lazio, club con il quale ha debuttato in Serie A nel 1983 (12 presenze), segnando i suoi primi gol ad appena 18 anni nel calcio che conta all’Olimpico: una doppietta all’Avellino impossibile da dimenticare.
Meluso ha poi vestito – nel corso della sua carriera da calciatore, nel ruolo di attaccante – le maglie di Cremonese (ancora in Serie A), Salernitana, Monopoli, Foggia, Casarano, Messina e Fermana. Appesi gli scarpini al chiodo, ha quindi iniziato a svolgere la professione di direttore sportivo, tornando a Foggia e passando poi per Padova, Pisa, Sangiovannese, Teramo, Ternana, Frosinone (come responsabile del settore tecnico), Cosenza (due anni dal 2014 al 2016 in Serie C sotto la presidenza Guarascio con la conquista della Coppa Italia Lega Pro nel 2015), Lecce (con cui compirà il doppio salto dalla Serie C alla Serie A in soli tre anni) e Spezia, dal quale si è congedato nel maggio del 2021 dopo aver conquistato una salvezza miracolosa insieme al tecnico Vincenzo Italiano, oggi alla Fiorentina.
Meluso, invece, dopo un anno di inattività, arriva alla prestigiosa avventura come direttore sportivo del Napoli Campione d’Italia in carica. Forse De Laurentiis avrebbe voluto ricomporre il tandem Italiano-Meluso, e per ora è partito da Meluso. Che è un direttore sportivo di esperienza, anche nella massima serie. Al termine del primo anno con lo Spezia, tuttavia, dopo la salvezza, ha salutato i liguri un po’ a sorpresa. Così come, a sorpresa, è ritornato nell’Olimpo del calcio. Per lui è la classica grande occasione da prendere al volo. In bocca al lupo Mauro!









