Narcotraffico internazionale: 8 condanne a Vibo Valentia

Otto condanne e cinque assoluzioni. Questo il verdetto del Tribunale collegiale di Vibo Valentia al termine del processo nato dall’operazione denominata “Ossessione” della Dda di Catanzaro e dei finanzieri del Goa. Pene pesanti – 30 anni di reclusione a testa – per i fratelli Fabio Costantino e Salvatore Costantino, di Nicotera (Vv), mentre un terzo fratello – Giuseppe Costantino – e’ stato assolto. Condanne anche per Antonio Narciso di Vibo Valentia (4 anni e 6 mesi), Salvatore Papandrea, di Taurianova, residente a Milano (6 anni e 8 mesi); Safine Abderrahim, marocchino residente a Monza (15 anni); Luigi Mendolocchio, di Milano (4 anni e 6 mesi); Elisabeta Kotja, albanese (2 anni e 5.600 euro di multa). Secondo l’accusa, ad occuparsi dello scarico dello stupefacente in Italia sarebbero stati i Costantino (Salvatore e Fabio) di Nicotera, facendola uscire dai porti e dagli aeroporti.

I vibonesi sarebbero stati in affari anche con esponenti del clan Mazzaferro di Marina di Gioiosa Ionica (Rc), da anni trapiantati nel milanese e nel comasco, in grado di smistare importanti quantita’ di narcotico in Lombardia. Oltre 430 chili di hashish, giunti in Italia dal Marocco, via Spagna, sono stati sequestrati nel corso delle indagini. Ne erano stati commissionati oltre tremila chili e fra i finanziatori compariva Antonio Narciso di Vibo Valentia. (AGI)