Ieri Mario Occhiuto ha risposto indirettamente al nostro post sui dirigenti.
Avevamo scritto che sarebbero stati nominati Giovanni De Rose, Anna Viteritti e Giuseppe Nardi, tre dirigenti che sono già alla Provincia e guadagnano un sacco di soldi, invitando il Pd compromesso a fare un’interrogazione.
Il sindaco ha risposto cosi:
I dirigenti esterni (nella misura del 30% di quelli previsti in pianta organica) vengono nominati dal sindaco a seguito di bando a cui può partecipare chiunque abbia i requisiti. È la legge che prevede questa possibilità, a cui tutti i sindaci ricorrono. Il sindaco può scegliere chi vuole, purché abbia i requisiti. È una norma fatta apposta in modo che chi venga designato (che dura in carica per pochi anni) concorra all’attuazione del programma del sindaco. Non capisco quindi questa polemica sterile. Anzi la capisco, è sempre strumentale come quasi tutte le altre.
Dunque, Mario Occhiuto ha gettato la maschera, confermando la sua intenzione di spostare al Comune questi tre “raccomandati”.
De Rose è una sorta di camaleonte della politica avendo cambiato cento casacche, un Arlecchino moderno che serve tanti padroni, che poi non si oppongono al suo posizionamento in ruoli importanti.
Nardi è un lecchino occhiutiano della prima ora ma anche lui non scherza quanto a trasversalità e tutti conoscono la sua antica amicizia con Madame Fifì e il suo marito eunuco, dai quali va a piangere un giorno sì e l’altro pure per avere il posticino conservato.
Quanto alla Viteritti, è la moglie di Giovanni Pisani, factotum del gruppo iGreco e si sa che i cariatesi hanno un particolare ascendente nei confronti della parte “renziana” (ma anche no) del PD.
Nonostante noi di Iacchite’ stiamo denunciando da tempo questo inciucio, il PD continua a fare finta di non sentire e a fare finta di portare avanti la sua opposizione ad Occhiuto.
Particolarmente imbarazzante il silenzio del segretario provinciale Guglielmelli.
Si tratta di una faccenda molto grave, perchè si prendono in giro decine di profesisonisti per una decisione già presa. Grave anche perchè dimostra che il Comune è un taxi. Grave perchè Giuseppe Nardi è stato ritenuto privo di requisiti dal tavolo ministeriale che ha fatto le ricerche sui dirigenti nominati da Scopelliti alla Regione, perchè De Rose è lo stesso della transazione farlocca da 800mila euro con il patron della Simet, Gerardo Smurra.

La domanda che facciamo è: c’è un consigliere comunale di Cosenza che riesce ancora ad indignarsi per queste cose?
Oppure ci pensa la Santelli, come al solito, a far tacere tutti?