Concorso in truffa aggravata per il conseguimento di finanziamenti pubblici. Questa l’accusa con cui la Procura di Vibo Valentia ha indagato 9 persone, tra cui il sindaco di Nardodipace Romano Loielo. Le erogazioni di denaro, ottenute, secondo la Procura, attraverso una truffa, sono legate al cosiddetto superbonus 110% per l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico in immobili. Ipotizzata l’indebita erogazione di ingenti risorse pubbliche per danni allo Stato di oltre 250 mila euro per un primo appalto ed oltre 500 mila euro per un secondo appalto, tutti  in favore di un’unica ditta, per lavori mai eseguiti, oppure effettuati solo in minima parte. Gli indagati avrebbero simulato, secondo l’accusa, gli interventi presso alcuni condomini. Sempre secondo l’accusa, il sindaco ed altri indagati avrebbero asserito falsamente lo stato di avanzamento dei lavori legati al superbonus.