Naufragio di Cutro, a Cosenza la mostra fotografica de il Crotonese

Prendono il via da Cosenza le iniziative in occasione del secondo anniversario del naufragio di Steccato di Cutro nel quale morirono 94 persone tra cui 35 minori. Le iniziative sono organizzate dalla Rete 26 Febbraio nata per mantenere viva la memoria, chiedere verità e giustizia, pretendere una politica comune europea di soccorso, accoglienza e asilo.
Dal 18 febbraio al Cosenza Open Incubator, presso Palazzo Spadafora, Cosenza Vecchia, è aperta la mostra fotografica realizzata dal bisettimanale il Crotonese con le foto del direttore Giuseppe Pipita che è stato il primo giornalista-fotoreporter ad arrivare sul luogo della strage di migranti. La mostra è stata organizzata dall’Arci Red & Contaminalab.
Sono 94 foto, tante quante le vittime del naufragio, che ripercorrono i momenti drammatici accaduti il 26 febbraio, ma anche quelli successivi raccontando il dolore, ma anche la solidarietà del popolo calabrese verso i superstiti ed i parenti delle vittime e testimoniano di come quella strage abbia lasciato il segno anche nelle comunità locali.
La mostra fotografica ‘I sogni attraversano il mare’ è visitabile gratuitamente da fino a domenica 23 febbraio, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 19:00.
Domenica 23 febbraio, sempre a Palazzo Spadafora, ci sarà la proiezione del film Un mare di porti lontani di Marco Daffra. Si tratta di un film girato nel 2023 che documenta le operazioni di soccorso dei migranti svolte dalle Ong a bordo delle navi umanitarie. Un documento che sfata i luoghi comuni e svela mistificazioni sul tema dei flussi migratori. Al film seguirà il dibattito con il regista e la tavola rotonda con le realtà che animano la Rete. Previste anche le testimonianze di superstiti e familiari delle vittime del naufragio.

locandina incontro cosenza