Nazionale, dopo l’esonero di Spalletti e il no di Ranieri, pressing su Gattuso. De Rossi e Cannavaro gli altri nomi. Frenata Pioli
di Lorenzo Bloise – redazione gianlucadimarzio.it
Il rifiuto di Claudio Ranieri spinge la Federazione al piano B. L’ex allenatore del Milan ha un contratto con l’Al Nassr fino al 2026 ed è in trattativa con la Fiorentina. De Rossi e Gattuso sono invece senza panchina, pressing sul secondo
Continua il rebus in Figc. Ranieri ringrazia ma declina l’offerta perché «ho riflettuto e ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale», e ora anche il nome di Stefano Pioli perde quota.
Il giorno dopo l’ultima partita da ct della nazionale italiana di Luciano Spalletti (vinta 2-0 contro la Moldavia), la Federazione è alla continua ricerca del suo sostituto, dopo la (quasi) doccia gelata ricevuta nella notte da sor Claudio. Tornare sul nome che in prima battuta era stato l’alternativa- Stefano Pioli – è impresa complicata. È in trattativa per un club.
Il nome dell’allenatore dell’Al Nassr si allontana dunque sempre di più (nonostante sia ancora sotto contratto in Arabia rimane l’obiettivo principale della Fiorentina per il post Palladino), Gravina in queste ore valuta l’opzione del «ragazzi» del 2006. Potrebbe così decidere di affidarsi a un Campione del Mondo come Gennaro Gattuso e Daniele De Rossi. Il primo ha dato l’addio all’Hajduk Spalato, l’altro invece vuole tornare ad allenare dopo il burrascoso addio alla Roma. Non è una decisione semplice da prendere.
Cambia la direzione ma non il finale. Spalletti esce di scena, ma in Nazionale non c’è ancora la soluzione. Ora è corsa contro il tempo, la prossima partita è lontana ( a settembre) ma la Nazionale italiana dopo lo scossone di questi giorni ha bisogno assoluto di certezze: i giocatori sono andati in vacanza da stamattina, l’ex ct Spalletti ha raggiunto la sua «oasi» in Toscana. La qualificazione al Mondiale è appesa a un filo.









