BOLOGNA – Condanne in primo grado per un totale di 338 anni e 10 mesi per i 35 imputati nel processo che si è tenuto, con la formula del rito abbreviato, davanti al Gup del Tribunale di Bologna, Andrea Salvatore Romito. Il giudice ha sostanzialmente accolto le richieste del pm della Dda di Bologna, Roberto Ceroni (che a settembre aveva chiesto condanne per oltre 350 anni), escludendo però l’aggravante mafiosa laddove era contestata agli imputati.
Il processo era scaturito in seguito all’operazione ‘Aspromonte emiliano’ del maggio 2023, condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Bologna, che aveva permesso di smantellare una organizzazione dedita al traffico di droga: cocaina, hashish e marijuana. Indagine nella quale erano stati coinvolti ed arrestati numerosi crotonesi.
Gli imputati erano accusati a vario titolo di narcotraffico, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, sequestro di persona a scopo di estorsione ed armi, e secondo la Procura “vertice indiscusso del gruppo” era Giuseppe Romeo, della ‘ndrina ‘Staccu’ di San Luca, latitante in Spagna dal 2018 e tratto in arresto a marzo 2021: Romeo è stato condannato a 20 anni.
Nel periodo di latitanza il boss ha tirato le fila di una vastissima rete di narcotraffico internazionale in grado di gestire carichi di stupefacente nell’ordine delle centinaia di chilogrammi al mese, in affari con i potentissimi cartelli Sudamericani (fra cui il Primeiro Comando da Capital brasiliano e organizzazioni criminali colombiane, peruviane, messicane e boliviane) e alcuni dei più noti e pericolosi latitanti italiani.
In questa organizzazione avevano un ruolo ben definito diversi crotonesi appartenenti a cosche che operavano tra Petilia Policastro, Cutro e Cirò. Una sorta di grande alleanza con la cosca di San Luca per fare un sacco di soldi distribuendo morte. Alleanza con Romeo voluta dal petilino Pietro Costanzo, anche lui condannato a 20 anni.
Tra le condanne più pesanti anche quella a 18 anni per Francesco Silipo di Cutro, che partecipò a diversi incontri con Romeo in Spagna insieme a Costanzo. Costanzo, Silipo e Romeo in Spagna per siglare un accordo per il traffico di droga. In uno di questi sarebbe avvenuto anche il ‘battesimo’ ndranghetista di Silipo il cui fratello, Salvatore, era stato ucciso il 25 ottobre 2020, in una autofficina per ricambi di pneumatici a Cadelbosco Sopra dal 70enne Dante Sestito per una questione legata al lavoro.
L’indagine, durata due anni, fece emergere l’esistenza di un sodalizio criminale composto da persone appartenenti o contigue alla ‘ndrangheta reggina e crotonese.
Secondo le ricostruzioni, i soggetti operanti in Italia avevano un contatto diretto con i cartelli della droga colombiani, tra cui il ‘cartello del golfo’, ai quali, per la cessione della droga, destinavano denaro in contante che veniva fornito da criminali cinesi. Questi, infine, ricevevano i soldi in dei conti correnti in Cina e a Hong Kong con una guadagno del 6% sul prestito concesso. Il traffico riguardava principalmente la cocaina, ma anche l’hashish e la marijuana.
L’indagine ha avuto importanti sviluppi grazie ad un agente dello Scico della Guardia di finanza che per due anni ha operato sotto copertura nell’organizzazione documentando incontri, traffici e scambi di denaro.
Durante l’operazione della Finanza furono effettuati sequestri preventivi per un valore di oltre 50 milioni di euro. La sentenza del Gup dispone la confisca dei beni sequestrati e per tutti gli imputati è stata disposta la misura della libertà vigilata per tre anni una volta espiata la pena. Le motivazioni della sentenza saranno disponibili entro 90 giorni. Fonte: Il Crotonese
Le condanne
- Alfì Teresa, 32 anni, Melissa 5 anni
- Barbera Francesco, 54 anni, Rizziconi 12 anni
- Bumbaca Simone, 29 anni, Roma 6 anni
- Cardaciotto Giuseppe, 35 anni, Cinquefrondi 14 anni
- Cistaro Giuseppe, 45 anni, Petilia Policastro 14 anni
- Condello Giuseppe, 54 anni, Taurianova 18 anni
- Costanzo Niko, 30 anni, Catanzaro 6 anni
- Costanzo Pietro, 32 anni, Petilia Policastro 20 anni
- Costanzo Rosario, 60 anni, Petilia Policastro 8 anni
- Drago Alessio, 31 anni, Bagnolo in Piano (Re) 12 anni
- Fava Claudio, 42 anni, Scandiano (Re) 10 anni
- Ferrinda Vincenzo, 42 anni, Oppido (Rc) 10 anni
- Frustillo Luca, 39 anni, Cirò 3 anni
- Generoso Giovanni, 30 anni, Guastalla (Re) 7 anni
- Giorgi Fortunato, 59 anni, Locri 16 anni
- Giorgi Giuseppe, 24 anni, La Louvrier (Belgio) 10 anni
- Giorgi Giuseppe, 28 anni, Melito P.S. (Rc) 10 anni
- Hoxhaj Nertil, 39 anni, Albania 12 anni
- Lonetti Gennaro, 37 anni, Melissa 15 anni
- Masi Massimiliano, 43 anni, Roma 10 anni
- Napoli Domenico, 38 anni, Locri 9 anni 4 mesi
- Pezzella Daniele, 45 anni, Napoli 6 anni
- Ponticelli Emiliano, 57 anni, Caivano (Na) 1 anno
- Procopio Francesco, 41 anni, Melissa 12 anni
- Proshka Ervin, 33 anni, Rrogozhine (Albania) 9 anni e 4 mesi
- Romeo Giuseppe, 38 anni, Locri 20 anni
- Sanna Costanzo, 60 anni, Sassari 6 anni e 8 mesi
- Santoriello Francesca, 25 anni, Maddaloni (Ce) 3 anni
- Saracino Michele, 33 anni, Cerignola (Fg) 12 anni
- Silipo Francesco, 36 anni, Cutro 18 anni
- Sirto Francesco, 39 anni, Crotone 3 anni
- Sirto Ottavio, 63 anni, Isola Capo Rizzuto 3 anni
- Tuci Ankeloid, 42 anni, Albania 12 anni
- Ventura Francesco, 45 anni, Isola Capo Rizzuto 4 anni e 6 mesi
- Ye Chunxiong. 69 anni, Cina 1 anno