‘Ndrangheta a Roma, ecco i locali sequestrati nell’operazione Propaggine

Dall’ittico alla panificazione, dalla pasticceria al ritiro delle pelli e degli olii esausti. Così la ‘Ndrangheta aveva messo le mani su Roma. L’organizzazione criminale era da tempo radicata nella capitale e finalizzata ad acquisire la gestione e il controllo di attività economiche in svariati settori. La maxi operazione “Propaggine” su disposizione della direzione distrettuale antimafia di Roma e della Dia ha portato a 43 arresti tra Roma, Lazio e Calabria, ma anche alla chiusura e al sequestro di molteplici attività . Si tratta di 24 società tra ristoranti, bar e pescherie nella zona nord di Roma e in particolare nel quartiere di Primavalle tutte  intestate a prestanome.

Tra queste figurano:

La panificazione gastronomica I Templari srl in via Pasquale Alecce 35

La Panforno s.r.l.s. in via Selinunte (Bar alla 49°) (zona Quadraro)

Euroma Food in via Selinunte

Bar “Clementi” di via Pasquale Alecce al Prenestino

Bar Pasticceria gelateria Iside via Siria quartiere San Giovanni

L’Oasi Dolciaria in via Siria

Fish Roma s.r.l. via Palombarese

Cala Roma s.r.l via Tenuta del Cavaliere

Pizzeria Binario 96 via Nocera Umbra 96 zona Tuscolano

Bar Pedone via Ponzio Cominio zona Tuscolano

Gran Caffè Cellini Piazza Alfonso Capecelatro (Primavalle)

Zio Melo in via Marco Papio al Prenestino

“Derby bar” di via Malatesta a Torpignattara