‘Ndrangheta e turismo, il business dei migranti e le “talpe” nella Prefettura di Vibo

C’è anche il segretario dell’attuale prefetto di Vibo Valentia, Roberta Lulli, fra gli arrestati dell’operazione della Dda di Catanzaro denominata Olimpo. Si tratta di Rocco Gramuglia, 54 anni, di Barritteri (frazione del comune di Seminara). È finito ai domiciliari unitamente a un altro funzionario della Prefettura di Vibo, Michele Larobina, di Arena. Secondo l’accusa, i due funzionari avrebbero rivelato notizie riservate all’imprenditore Costantino Trimboli (anche lui indagato) in relazione a due interdittive antimafia di cui lo stesso è stato poi destinatario mesi dopo.

Rivelazione di segreti d’ufficio è il reato contestato ai due funzionari della Prefettura di Vibo. Per il gip “l’attività di indagine espletata rende evidente la sussistenza dell’ipotizzato delitto di rivelazione di segreti d’ufficio: l’attività intercettiva ed i riscontri documentali hanno consentito di scandire le varie fasi del delitto”.

La vicenda prenderebbe spunto dalla questione relativa all’accoglienza dei migranti giunti al porto di Vibo Valentia. Stando a quanto è emerso, Trimboli – in qualità di titolare di fatto della società F94 Srl, deputata alla gestione di strutture turistiche adibite al servizio di accoglienza migranti per il tramite dell’associazione “Monteleone Protezione Civile”, accreditata pressò l’Utg di Vibo Valentia – avrebbe provveduto anche a tutti i servizi di alloggio per gli extracomunitari, in violazione del divieto di cessione totale o parziale di subappalto. L’associazione aveva poi stipulato un accordo di prestazione di servizi con la F94, e l’Utg di Vibo aveva ravvisato un contratto di subappalto di servizi. La stessa società, infine, era stata colpita, il 6 ottobre 2017, da un provvedimento di interdittiva antimafia.

l capo di incolpazione preliminare ha ad oggetto, dunque, la rivelazione dell’esistenza di una istruttoria relativa all’interdittiva a carico della Cooperativa Sociale “Monteleone Servizi” e di dettagliati elementi informativi sulla F94 ed in particolare sulle figure di Trimboli, in veste di socio e padre dell’amministratore unico della società, Francesco, e di Lucy Zinghini, moglie di Costantino Trimboli e amministratore unico della “Immobil Holiday Srl”. Le indagini sono scattate dopo una conversazione captata il 3 luglio 2017, intervenuta tra La Robina e Gramuglia, durante la quale gli stessi parlavano della ricerca di un documento che ineriva una vicenda che interessava Trimboli e che investiva una società riconducibile alla moglie dello stesso.

GRAMUGLIA: Stamattina mi sono visto con Costa…. ;
LA ROBINA: che ha saputo che c’è qualcosa e tutto … io vedi che io gli ho detto … che noi non abbiamo detto niente … Che mi ha detto: “Verifica! … Verificate perché c’è qualcosa e siccome devo andare … devo sapere quello che devo dire … “;
GRAMUGLIA: Eh … io gli avevo detto … All’epoca … ti ricordi? … Che c’era una cosa che era arrivata … che forse non avevo capito chi era. .. perché parlava di una figlia femmina – gli ho detto io a lui – no? ma non c’era niente di che … però … ora sono andato a controllare ma … non riuscivo… non riesco a trovarla più!… Ma ti ricordi tu… attinente l’oggetto… qual era? … ;
LA  ROBINA: Sì! Era per quanto riguarda le forniture… le forniture di coso … ;
GRAMUGLIA: Monteleone? … ;

LA ROBINA: Si! … Però era una società a nome della moglie … ed era una società…Che non mi ricordo come si chiama…;
GRAMUGLIA: HOLIDAYL;
LA ROBINA: Mi pare che si!…;
GRAMUGLIA: Ma non l’ho trovata cazzo, in nessuna maniera… ;
LA ROBINA: Vedi venti, venticinque giorni fa. .. la Finanza!… ;
GRAMUGLIA: Eh!… Ma era… il fascicolo ce l’aveva… l’area di Gabinetto era di… o giù gliel’hanno mandato?…; LA ROBINA: Noi … Noi… Per me Area uno era. .. uhm!…;

Il 3 luglio, in un’altra conversazione, Gramuglia confermava a La Robina di aver trovato il documento ricercato. Oltre a questo, ne avrebbe trovato anche un altro proveniente dalla Questura e che entrambi i documenti sarebbero stati posti in visione, “verosimilmente a Trimboli”:

GRAMUGLIA: Eh … quella cosa là l’ho trovata poi … Si …. però voglio vedere … voglio parlare con te prima. … bai capito? … per dirgli …. che poi bo visto quell’altra pure … della Questura… hai capito?;
LA ROBINA: Ed è peggio?;
GRAMUGLIA: ed è montata. .. così … un poco … eh … uhm … ho stampato una cosa. .. tipo due pagine …. per fargli vedere… un accenno … quello che (inc.le) avevamo detto noi;

LA ROBINA: Gli puoi dire così…un accenno glielo puoi già dare…

Nella conversazione di tre giorni dopo Trimboli conferma di aver visto i documenti stampati:

LA ROBINA: Tutto bene … oggi sono a Nardodipace … ti ha chiamato Rocco?;
TRIMBOLI: Eh…. ieri ci siamo sentiti … comunque era quello che ti dicevo io…

Infine, il  6 ottobre successivo, giorno di emissione delle interdittive contestualmente disposte a carico della Cooperativa Sociale “Monteleone Servizi” e della F94 Sri, ad opera delle due Prefetture di Vibo Valentia e Reggio Calabria, veniva registrata una conversazione sempre tra i due nella quale venivano commentati i fatti:

MICHELE: No, nel senso . .. io perché ti ho detto di mandare l’avvocato per andare là… di presentare tutto … perché cosa c’è di nuovo?
TRIMBOLI: No niente, stanno spingendo dalla Prefettura da Reggio pure! … perché è venuto quello di Reggio a trovarmi ieri sera e mi ha portato tutte le carte … inc.le … solite cazzate …
LA ROBINA: Costantino ci dobbiamo guardare … Franco Greco… uh… a differenza… mi ha detto che sono minchiate, però perché ti ha detto io di andare con l’avvocato… a presentare … se ha altre carte… di presentarle… non c’è nulla di nuovo. Fonte: Calabria7