La Dda di Catanzaro ha chiesto 32 condanne e una sola assoluzione nel processo, in corso davanti al Tribunale di Vibo Valentia, nato dall’indagine “Rimpiazzo” scattata nel 2019 contro il clan di ‘ndrangheta dei Piscopisani, attivo – per l’appunto – a Piscopio, frazione del comune di Vibo Valentia. Nel pomeriggio di oggi il pm Andrea Mancuso ha formulato le richieste di condanna, dopo una requisitoria andata avanti da questa mattina, davanti al collegio giudicante presieduto da Tiziana Macrì (giudici a latere Conti e Ricotta). Dalla prossima settimana inizieranno le discussioni finali degli avvocati della difesa e dopo, probabilmente verso metà aprile, potrebbe esserci l’emanazione della sentenza.
Il processo, ricordiamo, è iniziato a febbraio 2021. Le udienze si sono susseguite a ritmi serrati e questo ha permesso che si possa arrivare a una decisione di primo grado a poco più di un anno dall’inizio del procedimento, e a soli due anni da quando, ad aprile 2019, è scattata l’operazione “Rimpiazzo” – condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro – con 31 persone arrestate.
La pena più alta è stata chiesta per Rosario Battaglia, per cui il pm Mancuso ha chiesto 30 anni di reclusione. 12 anni invece per Pantaleone Mancuso. Tra gli altri, chiesti 22 anni e 6 mesi per Nazzareno Galati e 20 anni e 6 mesi per Benito La Bella. Unica assoluzione richiesta è stata quella per Mariano Natoli.
Di seguito le richieste di pena formulate dalla Dda di Catanzaro:
Battaglia Rosario: chiesti 30 anni di reclusione;
Barba Nicola: chiesti 8 anni;
Brogna Giuseppe: chiesti 12 anni;
Colace Nazzareno: chiesti 11 anni;
D’Angelo Domenico: chiesti 12 anni;
D’Angelo Giuseppe: chiesti 15 anni;
David Angelo: chiesti 16 anni;
Farfaglia Stefano: chiesti 13 anni e 6 mesi;
Felice Francesco: chiesti 19 anni;
Fortuna Ippolito Andrea: chiesti 9 anni;
Fortuna Maria Concetta Immacolata: chiesti 11 anni;
Fortuna Michele (classe ’85): chiesti 10 anni e 10 mesi;
Galati Nazzareno: chiesti 22 anni e 6 mesi;
Galati Salvatore Giuseppe: chiesti 16 anni;
La Bella Benito: chiesti 20 anni e 6 mesi;
Lo Giudice Giuseppe: chiesti 5 anni e 4 mesi;
Lo Schiavo Tommaso: chiesti 4 anni;
Mancuso Pantaleone alias “Scarpuni”: chiesti 12 anni;
Mantella Raffaella: chiesti 2 anni;
Mazzeo Michele Silvano: chiesti 12 anni;
Pannace Nazzareno: chiesti 17 anni;
Pupillo Francesco: chiesti 17 anni;
Prestanicola Simone: chiesti 3 anni;
Romano Francesco: chiesti 17 anni;
Sorrentino Pierluigi: chiesti 17 anni;
Staropoli Michele Rinaldo: chiesti 10 anni;
Tassone Francesco: chiesti 16 anni;
Tavella Annarita: chiesti 2 anni;
Tavella Gianluca Rosario: chiesti 8 anni;
Tinelli Giovanni: chiesti 3 anni;
Vacatello Leonardo: chiesti 9 anni e 6 mesi;
Zuliani Luigi Francesco: chiesti 6 anni.