Nel Vibonese solo “tubi dismessi”: i balneari attaccano il falso allarme di Occhiuto

Gli scavi lungo il corso dell’Angitola hanno rivelato soltanto la presenza di «tubi dismessi». Lo ha annunciato la consigliera comunale Stefania Calfapietra, placando, almeno sul piano tecnico, le preoccupazioni sollevate nei giorni scorsi. Tuttavia, le dichiarazioni del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che aveva lanciato un vero e proprio allarme ambientale, hanno già provocato le prime conseguenze, con alcune disdette da parte dei turisti e il malcontento crescente tra i balneari della zona. Lo scrive “Gazzetta del Sud”.

Tra questi, Greta Di Leo, titolare del lido Blue Moon, lamenta un danno d’immagine non giustificato: «Il mare è spettacolare da settimane. Basta allarmi infondati, basta sabotaggi. Qui a Pizzo l’acqua è cristallina, ed è un peccato vedere pochi turisti per colpa di chi diffonde panico senza verifiche.

Gli operatori turistici locali sostengono che si sarebbe dovuto agire con più cautela, soprattutto alla luce della soluzione individuata da tempo per i problemi del fiume e del mare: la gestione della diga. «È da lì che si deve partire – ribadiscono – non da proclami che penalizzano chi lavora onestamente sul territorio». Il settore turistico chiede ora chiarezza, ma soprattutto rispetto per una stagione che, nonostante tutto, può ancora offrire molto.