No Ponte, stasera tutti a Messina per smascherare i trucchi di Salvini

Il Ponte sullo Stretto come strumento di Guerra
Ne parleremo stasera a Messina (ore 18.30) alla Casa del Popolo.

Nei giorni scorsi, in vista del prossimo vertice NATO, il segretario generale dell’alleanza Mark Rutte ha proposta un “escamotage” per accontentare Donald Trump: spendere il 5% del PIL in armi ed eserciti con un 3.5% in cash e il restante 1,5% calcolando nel budget difesa le spese per riconvertire ad uso militare le infrastrutture trasportistiche (ponti, strade ferrovie, ecc.), quelle per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie dual e per la protezione delle infrastrutture critiche. Come dire che con il Ponte sullo Stretto, il TAV in Val Susa, ecc. l’Italia potrebbe sedere a fronte alta accanto ai partner europei per riorganizzare la leadership della NATO.
Secondo Meloni e Salvini il ponte sullo Stretto sarebbe un’infrastruttura militare di primaria importanza. Sarebbe una ragione sufficiente per opporsi con ogni mezzo.
Ma è davvero così? Davvero i militari pensano al ponte come pista per carri armati? O non si tratta, piuttosto, di un trucco per farsi dare un po’ di soldi dall’Europa e scavalcare vincoli che oggi sembrano insormontabili?
Di certo, il ponte sarebbe un obiettivo militare, che metterebbe a rischio le comunità che vivono il territorio circostante.
Discutiamone insieme, preparando, così, la due giorni no ponte del 17 e 18 maggio.
Vi aspettiamo!!!