“Occhiu’, del sole non ce ne frega niente… ci interessa la Sanità!”

Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, un leone si sveglia e sa che dovrà correre più della gazzella o morirà di fame. Ogni giorno in Calabria, come sorge il sole, Robertino Occhiuto si sveglia e sa che dovrà correre perché i calabresi aspettano la sua cazzata quotidiana.

L’impresa di oggi del nostro grande grande grande presidente Roberto Occhiuto sarà iscritta nei manuali di marketing turistico. Il nostro presidente alla bella età di 54 anni – come diceva Marcello Marchesi che bella età la mezza età! -, scopre le bellezze della Calabria e  ci dà una pillola  di entusiasmo con le sue ovvietà  alla Catalano.

Oggi con enorme emozione ci comunica che SOLO IN CALABRIA SI PUO’, SEMPRE NELLO STESSO GIORNO, AMMIRARE IL SOLE SORGERE E TRAMONTARE SUL MARE. Ed è così emozionato dalla scoperta che ci spara cuoricini come un ragazzo alla sua innamorata. Speriamo che qualcuno lo avvisi che tutto ciò è da qualche tempo che avviene e che non è certamente merito suo e della sua presidenza.

Ora non vorremmo deludere il nostro presidente innamorato, ma gli vorremmo comunicare che lo stesso fenomeno lo si può ammirare in Basilicata, Puglia e Sicilia. In pratica in tutto il Sud Italia, isole comprese.

Ci aspettiamo per domani la scoperta che la CALABRIA è una penisola, e poi a seguire che in un’ora puoi passare dal mare alla montagna e anche viceversa, e sempre in Calabria che ci sono tre minoranze etniche, che siamo toccati da due mari, che il Cosenza è in serie B e pure il Catanzaro, mentre il Crotone è in C e della Reggina non abbiamo più notizie. Comunque, a noi calabresi, ci è andata alla grande, pensate un po’ voi se il nostro presidente SIGNORE DI MEZZA ETA’ AVESSE VENT’ANNI DI MENO QUANTE MINCHIATE DI PIU’ ci avrebbe potuto propinare.  Semplicemente unica, ci dice il presidente. Semplicemente Calabria. Semplicemente un presidente di minchiate. Un Presidente con le minchiate incorporate.

PS Anche i suoi elettori si stanno accorgendo che non sta proprio bene e sulla sua pagina troverete questi commenti, che pubblichiamo di seguito, a futura memoria… 

  • Giuseppe: Minchia e solo dopo 50 anni te ne sei accorto?
  • Letizia: E pensare che è lo stesso mare dove vengono scaricate fogne, liquami, scarichi abusi, scarichi industriali. È lo stesso mare dove muoiono tanti migranti.È lo stesso mare dove pescatori non vengono tutelati.È lo stesso mare di cui non abbiamo cura e rispetto.

Arturo: Presidente quello che dice è vero, ma non deve distogliere l’attenzione da quelli che sono i mali atavici della nostra terra. E’ ripresa l’emigrazione tornata ai livelli di quella avuta negli anni ’60, i giovani non trovano lavoro ed emigrano da laureati arricchendo altri territori. I LEA più bassi d’Italia, come il grado e la qualità delle infrastrutture. Senza quest’ultime non si potrà mai pensare di sviluppare il nostro turismo e le piccole aziende già presenti come succede, invece, in altre Regioni. Pessimo biglietto da visita i rifiuti sparsi ogni dove ed il mare sporco (soprattutto la costa tirrenica) perchè da anni non si vuole combattere la piaga degli scarichi abusivi.

Enrico: Peccato che la ns meravigliosa terra sia abitata da noi calabresi.

Tiziano: La Calabria è meravigliosa…. Il resto lascia a desiderare…

Fiorella: Signor presidente, è vero, tutto bellissimo, da calabrese residente al nord amo la mia terra ma per promuovere il turismo… ma la strada per Capocolonna che lei ha messo come sfondo al suo post è al buio da 15 anni almeno. Chi deve provvedere??? È pericolosissima….

Giuseppe: Si impegni a salvaguardare quel mare, mantenendone pulite le acque, che è una delle poche e preziose cose che abbiamo!

Giuliana: Quello che è in foto di chiama dono naturale. Poi ci sono tutti i servizi che devono essere predisposti per rendere questo dono naturale vivibile secondo standard dignitosi.

GB: Presidente, del sole non ce ne frega niente.. Ci interessa la Sanità, lei è commissario da 3 anni faccia qualcosa per questo dramma che viviamo!! Il sole lascialo tramontare dove gli pare.

Daniele: Il problema è girare la Calabria, una volta arrivati a destinazione conviene parcheggiare la macchina e godersi il Paradiso

Antonino: Tutto molto bello, peccato che, io come tanti figli della Calabria non possiamo godercelo, considerando che per avere uno straccio di lavoro dobbiamo mettere radici ovunque. Che delusione!

Eh si menomale che possiamo ammirare almeno questo.. Come altro caro Presidente, datevi una mossa… Finché siamo in tempo.. Perché ce ne stiamo andando a rotoli…

Caterina: Sicuramente una buona sanità sarebbe più apprezzata di un tramonto

Maria: Vero non ci avevo pensato. Ma quando parliamo di Calabria non si dimentichi sig. Presidente che anche Reggio Calabria ne fa parte

Giovanni: Dottore però questo del tramonto il merito è di Dio non certamente suo….