ROBERTO OCCHIUTO BOCCIATO IN SANITA’
Forse solo con le tabelle e i disegnini, Roberto Occhiuto, il Dg di Azienda Zero Miserandino e amici e affini di certa stampa amica capiranno che i nuovi dati dei LEA per il 2023 collocano la Calabria all’ULTIMO POSTO della graduatoria. La strategia di Roberto Occhiuto è stata bocciata miseramente. Questa la tabella pubblicata oggi dal Ministero della Salute. Siamo ultimi con appena 150 punti complessivi. Siamo messi peggio del Cosenza Calcio in serie B. La Valle d’Aosta che si colloca penultima ci sopravanza di 12 punti. La Sicilia terz’ultima ci distanzia di 32 punti e così via. Questi sono i risultati catastrofici della cura del Commissario Roberto Occhiuto e di tutti gli scienziati che ha fatto venire da ogni dove d’Italia per prendersi lauti stipendi e rimborsi.
I livelli essenziali di assistenza, chiamati adesso NSG, sono costituiti da tre aree: prevenzione, distrettuale, ospedaliera. Nella PREVENZIONE arriviamo a 41 punti e siamo ultimi tra tutte le regioni d’Italia, BOCCIATI. Nella DISTRETTUALE facciamo anche peggio e ci fermiamo a 40 punti. BOCCIATI. Non arriviamo ultimi perchè la Val d’Aosta fa peggio di noi. Nell’AREA OSPEDALIERA arriviamo a 69 punti e Siamo PROMOSSI per un pelo. In ogni caso siamo quint’ultimi e non c’è molto da festeggiare. E’ come quello studente che strappa la sufficienza in italiano e viene bocciato in tutte le altre materie. Il Dott. Miserandino, Dg di Azienda Zero, ha dato delle giustificazioni un po’ misere. Ritorna a dire che anche nell’area della prevenzione siamo sufficienti grazie a 5, dicasi cinque, vaccinazioni di bambini non registrati. Questa storia ritorna da mesi e mesi. Benissimo, quando il Ministero ne darà conto comunicheremo che ben 5, dicasi CINQUE, vaccinazioni ci hanno fatto recuperare 19 punti. Chissà, forse sono come quelle dell’epoca Covid.
In ogni caso non ci salviamo, siamo sempre in serie B E ULTIMI IN GRADUATORIA. La seconda giustificazione è ancora più pietosa perché – secondo quanto sostiene lui e i giornali al seguito – c’è stato un miglioramento rispetto al 2022. Rispetto al 2022 guadagniamo all’incirca un 5% in ogni settore, una miseria che non ci fa recuperare il 24,78% che avevamo perso rispetto al 2021. Cioè Roberto Occhiuto, commissario della sanità nel 2023 recupera una miseria rispetto a quell’incapace di Occhiuto Roberto commissario della sanità nel 2022 che aveva perduto quasi il 25% di punti. In ogni caso come la giri giri sempre bocciati siamo.
Un’ultima considerazione. Non più tardi di 15 giorni fa c’è stata una conferenza stampa con Occhiuto e Nino Cartabellotta del Gimbe a presentare in anteprima lo studio fatto per conto della Regione Calabria sui dati LEA del 2023. Tutti felici e pimpanti forse perché quello studio ci è costato la bellezza di € 80.000,00 + IVA al 22%. In pratica abbiamo speso quasi centomila euro per avere 15 giorni prima dei dati che il Ministero della Salute ci avrebbe dato dopo pochi giorni. E tra l’altro anche dati sbagliati. Eh sì, perché nella conferenza stampa si dice che il totale dei LEA raggiunti dalla Calabria nel 2023 era di 153,46. Che precisione, anche le virgole con i decimali ci hanno fornito. In realtà ci siamo fermati ben 3,46 punti in meno con 150 punti in totale. Stesso errore nella prevenzione dove ci hanno detto che eravamo a 43,82 e invece ci siamo fermati a 41 punti, nella distrettuale ci avevano dettto che eravamo a 40,48 e siamo fermi a 40 punti e nell’ospedaliera a 69,16 e invece ci siamo fermati a 69 punti. Se vuoi fare il preciso fornendo anche i decimali devi essere preciso fino in fondo. IN PRATICA NON NE HANNO AZZECCATO UNO!!! E I CALABRESI PAGANO E DOBBIAMO ESSERE PURE CONTENTI.