Occhiuto e le sue ditte amiche conquistano la prima pagina del TG3 Calabria

A Mario Occhiuto dev’essere preso un “coccolone” quando ha visto il Tg3 della Calabria delle 14 o gliene hanno riferito il contenuto. Nello stesso giorno in cui diffondeva il codice etico per i suoi candidati, gli arriva una mazzata che vale di più di ogni altro discorso.

“Il giallo degli appalti” sull’immagine delle macchine della Finanza a Palazzo dei Bruzi come apertura del Tg e giù di getto nel lancio dei titoli: “Anche stamattina la Finanza è stata all’Ufficio Tecnico del Comune di Cosenza per acquisire documenti sugli affidamenti diretti sotto soglia alle ditte amiche (che poi sarebbero i celeberrimi affidamenti diretti e/o cottimi fiduciari, ndr). Controlli anche alla Provincia”.  

giallo

In effetti, oltre al cazzaro, anche noi stentavamo a credere alle nostre orecchie con relative maledizioni alla paraffina, nostra inseparabile compagna, che spesso ci altera i neuroni.

Ma quando siamo andati a vedere la registrazione per verificare quello che “aveva detto il Tg3” il quadro era chiarissimo.

“C’è la Finanza al quarto piano di Palazzo dei Bruzi – cinguettava (per le nostre orecchie) la collega Gabriella d’Atri -. Anche stamattina… Gli atti da spulciare sono molti e sono finiti nella lente della magistratura e del procuratore aggiunto Marisa Manzini. Hanno a che fare con gli affidamenti sotto soglia e l’ipotesi di reato è che siano stati concessi a ditte amiche, tre o quattro, sempre le stesse… arbitrariamente”. 

Un accenno agli esposti arrivati in procura a dicembre sulle luminarie e le immagini della Provincia perché le Fiamme Gialle hanno individuato lo stesso sistema anche da quelle parti.

provi

Un repentino cambio di linea editoriale che ha sorpreso tanti ma non chi ha capito ormai da tempo chi è realmente Mario il cazzaro. Ora evidentemente il vento è cambiato.