Omicidio Bergamini. Donata e Cosenza: “Chi non ha provato il calore di questa gente non lo può descrivere”

Donata Bergamini abbraccia tutti dopo la pronuncia della sentenza di condanna per Isabella Internò, la donna che da 35 anni mente sull’omicidio di Denis Bergamini e che finalmente è stata smascherata. In diretta, ieri sera, ha parlato alla sua gente, in Emilia, attraverso il tg regionale e ha avuto modo di spiegare il suo rapporto con la città di Cosenza.

“Nelle mie lacrime ci sono dentro questi 35 anni passati a dimostrare quello che era vero fin dall’inizio e chi doveva non ha voluto far vedere e ovviamente la soddisfazione di avere accanto a me anche i compagni di squadra di Denis, i suoi tifosi e la gente che mik ha sostenuto dal 2009, da quando siamo ripartiti. 

Un ringraziamento particolare voglio farlo a Cosenza perché quello che è stato fatto per Denis non è stato fatto per nessun altro. Una cosa che mi ha fatto capire perché mio fratello aveva rifiutato una squadra più importante: il calore di questa gente. Chi non lo prova non lo può descrivere. Non mi si venga a dire che non sono legata a Cosenza o che io penso che a Cosenza sono tutti mafiosi. Non l’ho mai pensato e l’ho sempre dimostrato ed ho sempre partecipato a tutte le dimostrazioni che hanno fatto i cosentini. I tifosi non hanno mai lasciato Denis”.