Omicidio Bergamini, l’avvocato Gasperini: “Indagare sulle responsabilità della procura di Castrovillari dell’epoca”

Sabato sera, nel corso de “Il Giallo della settimana”, Tgcom24 ha dato ampio spazio all’omicidio di Denis Bergamini. Alla trasmissione, condotta da Remo Croci, ha partecipato l’ex centravanti del Cosenza Maurizio Lucchetti, che ha confermato quanto affermato qualche tempo fa ai colleghi di Sky, quando si dichiarava sicuro del fatto che Isabella Internò mentisse.

“Pensavo che Isabella – ha detto Lucchetti – potesse dire la verità a chi voleva bene a Denis ma nonostante sia passato tutto questo tempo non solo non ha inteso farlo ma continua a sostenere una tesi che ormai è assodato che sia assurda”.

A Cosenza, il giornalista ha intervistato l’ex presidente rossoblù Antonio Serra e anche lui non ha potuto fare altro che contestare con forza la tesi del suicidio.

Tra gli ospiti di Remo Croci c’era anche l’avvocato penalista romano Serena Gasperini, che ha espresso un concetto molto fondamentale. “Se il procuratore ha voluto riaprire il caso – ha sottolineato – vuol dire che c’era qualcosa che non tornava già all’epoca dei fatti. E’ lodevole che il procuratore Facciolla oggi agisca come sta facendo ma io direi che sarebbe anche il momento di attivare indagini nei confronti di quei soggetti che non hanno visto all’epoca ciò che doveva essere altrettanto visibile come lo è adesso. Credo che sia arrivato il momento di approfondire come mai le indagini non imboccarono la strada giusta. Le ipotesi sono due: o c’è stata estrema incompetenza oppure malafede“.

Ottavio Abbate – al centro – in una foto recente al Tribunale di Campobasso

L’osservazione dell’avvocato Gasperini è molto importante e non a caso da anni Iacchite’ sostiene le gravissime responsabilità della procura della Repubblica di Castrovillari e in particolare del sostituto procuratore dell’epoca, Ottavio Abbate. Ebbene, nonostante sia stato, nella migliore delle ipotesi, incompetente, questo magistrato è stato presidente del Tribunale nella stessa Castrovillari addirittura fino al 2012, quindi fino a dopo la prima riapertura delle indagini. E oggi per quanto ne sappiamo è presidente del Tribunale di Campobasso.

Prima o poi verrà il momento di approfondire anche e soprattutto la sua posizione.