Omicidio Bergamini, regie occulte e “tarantelle”: udienza rinviata per la mancanza del numero legale dei giudici popolari!

Stamattina era in programma in Corte d’Assise a Cosenza la 18^ udienza del processo per l’omicidio volontario e pluriaggravato di Denis Bergamini. Abbiamo utilizzato l’imperfetto perché – caso decisamente più unico che raro – l’udienza è stata rinviata a causa della mancanza del numero legale dei giudici popolari. Incredibile, ma purtroppo vero.

Tra la tarda serata di ieri e le prime ore del mattino di oggi, alla Corte d’Assise sono pervenute pressoché contemporaneamente tre comunicazioni di impedimento da parte di tre giudici popolari con motivazioni francamente risibili e quel che più inquieta arrivate in tempi fortemente sospetti per non pensare che ci possa essere una “regia” alle spalle. Perché le tre comunicazioni fatte poche ore prima dello svolgimento dell’udienza hanno di fatto impedito la convocazione dei sostituti. Alla fine di questa “tarantella”, per l’assenza dei tre giudici popolari non si è potuta ritualmente costituire la Corte d’Assise. Ne sarebbe bastato uno e l’udienza si sarebbe tenuta ma evidentemente c’era qualche “ordine” da eseguire e per la mancanza di tempo non è stato possibile ovviare all’inconveniente, per usare un eufemismo.

Appena avuta notizia della “tarantella”, ci siamo recati in Tribunale per verificare sul “campo” cosa stava accadendo e non serviva essere veggenti per notare che gli avvocati di Isabella Internò, Angelo Pugliese e Rossana Cribari, erano particolarmente attivi e persino vivaci, aggettivi che accostati ai soggetti risultano decisamente grotteschi. Mentre nel settore riservato ai giornalisti, in molti hanno notato l’assenza dell’addetto stampa degli assassini, che è persino superfluo nominare. Quasi come dire che 2+2 fa… 4. L’auspicio è che questa deriva della giustizia venga bloccata e fermata sul nascere, con le contromisure adeguate, perché non è realmente possibile abusare in questo modo della pazienza delle persone oneste e perbene. Nelle prossime ore cercheremo di capire meglio la portata di questa pagliacciata e di individuare nomi, cognomi e circostanze.