Omicidio Cucchi, Ilaria a Salvini: “Andrò al Viminale solo quando chiederà scusa”

Ilaria Cucchi è la donna del giorno. La sua caparbia battaglia per la verità sulla morte di suo fratello Stefano è arrivata alla svolta tanto attesa con la sospirata confessione del carabiniere Francesco Tedesco. Ora nessuno potrà più dire che Stefano non è morto a causa di quel vergognoso pestaggio che ha subito da parte di mostri travestiti da carabinieri.

Il giorno dopo la clamorosa svolta, Ilaria fa il giro dei salotti televisivi, ipocriti fino alla fine e adesso improvvisamente diventati sorridenti e collaborativi con lei. Finalmente le fanno dire quello che vuole, senza stopparla o farle cambiare discorso e senza limiti di tempo. Ilaria dice subito che la verità è stata chiara a tutti già all’obitorio quando hanno fatto vedere in che condizioni era ridotto il corpo di suo fratello e poi analizza la svolta.

“Non giustifico Francesco Tedesco per aver taciuto in questi lunghi anni – afferma – ma lo comprendo perché ho toccato con mano quello che ha subito il suo collega Riccardo Casamassima per aver cercato di dire la verità. Tedesco aveva paura ed era intimidito da questo maresciallo Roberto Mandolini, che è tra i principali responsabili dell’occultamento della verità e che vorrebbe da me anche 50 mila euro… (le ha fatto causa civile, ndr)”.

Le chiedono se ha ascoltato l’invito del ministro Salvini ad andare al Viminale insieme alla sua famiglia ma la risposta finale è secca: “Andrò da Salvini solo quando chiederà scusa per quello che è accaduto”.