Ora Gargamella piange: l’acqua è poca e la papera non galleggia. Gli è rimasta solo lei… anche Tridico lo scansa!

Ormai non gli crede più nessuno. Persino il suo grande amico Franz pennacchio, sindaco-fantoccio di Cosenza, è stato costretto a dire no al suo ridicolo invito di andare allo stadio. Ora dopo ora il terribile Gargamella sta “realizzando” che domani sera al “Marulla” si ritroverà da solo con quei quattro lecchini che ancora gli vanno appresso ma che sono sempre di meno e sempre più ridicoli.

Il terreno gli frana sotto i piedi, ha fatto scrivere persino un penoso comunicato stampa nel quale parla di “bilanci” da far quadrare come se la città si fosse scordata dei quattro punti di penalizzazione dei quali non ha ancora dato conto a nessuno. E parla soprattutto di “qualcuno” che gli boicotta la… tasca attraverso le pietose campagne di marketing e sponsorizzazione che non gli hanno portato un solo euro in cassa. L’acqua è poca e la papera non galleggia.

Gli sponsor lo scansano, i tifosi non gli comprano manco lo straccio di una maglietta e lui stavolta non può chiamare manco la polizia anche se ci prova e dice che “siamo al limite della legalità”. Come se tutta la Calabria non sapesse che è sotto inchiesta per disastro ambientale. Eh no, non gli crede davvero più nessuno. Forse solo quella gran squallida della Succurro lo accompagnerà in questa tragicomica serata (persino il suo caro amico Tridico lo scansa come un appestato!). Ed è l’immagine più “vera” di quanto accade: il mago cattiva e la sindaca squallida… Che possiate andare all’inferno tutti e due… con tutto il cuore dai veri tifosi del Cosenza Calcio.